12 Dec, 2025 - 11:28

Travaglio torna a martellare i Berlusconi e se la prende anche con Tajani: "Antonio l'Imbalsamatore"

Travaglio torna a martellare i Berlusconi e se la prende anche con Tajani: "Antonio l'Imbalsamatore"

Evidentemente gli manca tantissimo Silvio Berlusconi. Così, appena ha potuto, Marco Travaglio è tornato al suo primo, grande amore: il Cavaliere, con i suoi affari, la sua famiglia e il suo partito, Forza Italia.

Marco Travaglio ha preso lo spunto dalla conferenza stampa di ieri di Piersilvio Berlusconi, il quale ha parlato anche di politica.

Anzi, a dire del direttore del Fatto Quotidiano, ha dato anche l'avviso di sfratto ad Antonio Tajani ripetendo in realtà quello che già aveva detto un anno fa: che Forza Italia ha bisogno di rinnovarsi con facce giovani.

Travaglio contro i Berlusconi e Tajani, "Antonio l'Imbalsamatore"

Ma cosa ha scritto in particolare Marco Travaglio sui Berluscones, Tajani e Forza Italia? 

Beh, in primis, il direttore del Fatto ha lanciato l'allarme:

virgolette
Vogliono portarci via pure Tajani (...) Lo fa intendere Pier Silvio B., azionista di maggioranza di Forza Italia per via fidejussoria, che insieme alla sorella continua a dare ordini al partito e pure al governo senza che nessuno faccia notare l'oscena anomalia

Per Travaglio, "nemmeno nel Terzo Mondo le aziende posseggono quote del Parlamento: in Italia sì".

E qui apre di nuovo un capitolo per lui mai del tutto chiuso, quello del conflitto d'interessi.

Piersilvio Berlusconi, infatti, avrebbe promosso la Meloni a "miglior premier d'Europa" perché "ha appena fatto risparmiare alla holding di famiglia un bel po' di tasse e accantonato la seccante idea di tosare gli extraprofitti delle banche".

Ma tant'è: oggi, la sua attenzione va soprattutto ad Antonio Tajani e, in generale, a Forza Italia.

Travaglio contro Tajani

Per Travaglio, Antonio Tajani ha le ore contate come leader di Forza Italia.

Piersilvio Berlusconi, del resto, è stato fin troppo chiaro. Ha detto di provare gratitudine per lui. Ma che oggi servono facce e idee nuove. Al che, il direttore del Fatto si è scatenato come ai bei tempi di una volta. Quando si alzava la mattina e, anziché prendersela con Zelensky o l'Europa, manganellava Silvio Berlusconi:

virgolette
Tutti sanno quanto tenesse ai giovani, ma soprattutto alle giovani, specie se minorenni...

Insomma, passano gli anni. Le sentenze si sono accumulate una dopo l'altra, ma il direttore del Fatto sta ancora ai tempi del bunga bunga.

Con una novità, in ogni caso: lo sfottò ad Antonio Tajani:

virgolette
All'ennesima ingiunzione di sfratto del padroncino, ha reagito bene (...) Noi non abbiamo titolo per metterci il dito, ma non comprendiamo che cosa si rimproveri a Tajani. Tutti, alla dipartita del Santo, davano per morta anche Forza Italia. E invece esiste ancora. È vero che Berlusconi da morto prende molti più voti di Tajani da vivo (o quel che è): sia da chi non ha ancora saputo che Berlusconi è morto, sia da chi non ha ancora capito chi fosse Berlusconi da vivo. Ma un minimo di gratitudine per Antonio l'Imbalsamatore non guasterebbe: quel 7% di consensi a un partito senza senso, senza idee, senz'anima e senza futuro, buttalo via. Chi altri, nuovo o usato, ci riuscirebbe?

Travaglio, a questo punto, ha ricordato che in realtà qualcuno che si profila come possibile successore di Tajani esiste. Ed è il Governatore della Calabria Roberto Occhiuto. E ha anche una spiegazione per questa scelta:

virgolette
Pensa e ripensa, alla fine, l'unica spiegazione di tanto astio è che Tajani, nel suo piccolo, forse senza volerlo, è ancora incensurato: manco un avviso di garanzia. E che delfino sei, senza almeno un processo? Ti manca il quid che invece Occhiuto può vantare: una bella indagine per corruzione

 

 

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