17 Dec, 2025 - 15:55

Il Regno Unito pronto a tornare all’Erasmus dal 2027: una grande svolta post-Brexit

Il Regno Unito pronto a tornare all’Erasmus dal 2027: una grande svolta post-Brexit

Il Regno Unito sta preparando il ritorno al programma Erasmus, aprendo nuove possibilità di studio e tirocinio in Europa per i suoi studenti. La mossa viene considerata un impegno del governo britannico, sotto la guida di Keir Starmer, per stabilire relazioni più strette con Bruxelles.

Il Regno Unito rientra nel programma Erasmus

Il Regno Unito sta rientrando nel programma di scambio studentesco nell'Unione Europea, Erasmus. Il paese parteciperà all'Erasmus a partire dall'anno accademico 2027-2028.

Il Regno Unito pagherà circa 570 milioni di sterline per partecipare al programma in quell’anno. Successivamente, l’eventuale adesione futura dovrà essere definita attraverso negoziati inseriti nel quadro del bilancio pluriennale dell’UE, in vigore dal 2028. Londra evidenzia che qualsiasi futura partecipazione del paese al programma dovrà essere “basata su un contributo equo ed equilibrato”.

Il premier Starmer ha già promesso di raggiungere un accordo con Bruxelles per ristabilire la partecipazione del paese al programma europeo. Ha anche annunciato che il governo stava lavorando per rientrare nel programma. I negoziati hanno riguardato in particolare la definizione di termini finanziari concordati tra Londra e Bruxelles, con l’obiettivo di ridurre i costi di partecipazione del Regno Unito.

Con la reintroduzione del programma nel paese, si prevede che oltre 10mila britannici potranno avere la possibilità di studiare o formarsi in Europa.

Il contesto storico

Il programma Erasmus era terminato per gli studenti britannici l’1 gennaio 2021, dopo la Brexit. Il popolare scambio studentesco consentiva agli studenti britannici di trascorrere fino a 12 mesi di studio o tirocini all’estero presso altri paesi europei. Gli studenti ricevevano borse di studio per le spese come parte del percorso di studi, senza pagare tasse extra, e ottenevano crediti universitari per i corsi frequentati all’estero.

Dopo la Brexit, il governo britannico ha lanciato il programma Turing, che non solo ha sostituito Erasmus per gli studenti, ma ha anche consentito loro di studiare o lavorare ovunque nel mondo attraverso gli scambi, inclusi studi universitari, scambi scolastici e tirocini.

Il programma di mobilità giovanile con l’UE

Parallelamente, il Regno Unito sta negoziando separatamente con l’UE un programma di mobilità giovanile. Questo permetterebbe a decine di migliaia di giovani britannici ed europei di vivere e lavorare nei rispettivi paesi.

I ministri britannici puntano a finalizzare il programma entro il prossimo anno e a garantirne l’implementazione entro la fine del 2026. Ciò rappresenterebbe un nuovo passo nella riorganizzazione.

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