Arianna Meloni, sorella della premier Giorgia Meloni e capo della segreteria politica di Fratelli d'Italia, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera in cui definisce FdI già "partito della Nazione".
Le sue dichiarazioni emergono all'indomani del successo di Atreju, la festa di Fratelli d'Italia, e sottolineano la crescita del partito oltre che i risultati economici del governo e l'impegno su riforme chiave come il premierato.
Il 2026, per Arianna Meloni, deve essere l'anno della consacrazione di Fratelli d'Italia come primo partito italiano.
Paola De Caro del CorSera le ha fatto presente: "Esprimete il premier e valete almeno il 30% secondo i sondaggi. Atreju è stata un po' la cartina di tornasole di una crescita esponenziale. Si chiede perché? Vi siete aperti di più rispetto a quando eravate solo un "partitino di destra"?"
La risposta è stata questa:
Al che, De Caro si è lanciata in pressing: "Per arrivare dove?"
Secondo Arianna Meloni, quindi, FdI si è aperta rispetto ai tempi in cui era un "partitino di destra" ma mantenendo valori e idee e puntando su un programma chiaro che, una volta al governo, sta tentando di attuare.
I risultati, infatti, li snocciola tutti: un milione di posti di lavoro in più, spread ai minimi dal 2009, tasse ridotte e credibilità internazionale.
Arianna Meloni, poi, ha evidenziato come gli attacchi degli avversari abbiano paradossalmente convinto degli elettori indecisi a votare Fratelli d'Italia, rafforzandone il ruolo trasversale. Anche per questo, oggi, Fdi si sente il partito della Nazione.
Il 2026, in ogni caso, per Arianna Meloni, deve essere l'anno del premierato, magari accompagnato da una legge elettorale che garantisca governabilità per l'intera legislatura:
Infine, Arianna Meloni si è soffermata sul suo futuro personale.
"Cosa farà? Prenderà ufficialmente le redini del partito? Si candiderà?", le ha chiesto Paola De Caro.
Al che, la risposta è stata questa:
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