I 50 anni di Mara Carfagna: "Ero pronta a candidarmi in Campania, ma il centrodestra ha scelto un altro"

Mara Carfagna, ex ministra e figura di spicco della politica italiana, spegne 50 candeline e sceglie le pagine di Repubblica per un'intervista-confessione che ha già acceso il dibattito.

In un lungo colloquio con il quotidiano, la segretaria di Noi Moderati ripercorre la sua parabola pubblica, dal passato da showgirl alla stagione ministeriale con Silvio Berlusconi, fino alle recenti tensioni nel centrodestra.

Carfagna ha svelato dettagli inediti sulla sua vita privata e politica, tra cui il fatto che quest'anno, dopo due rinunce nel 2015 e nel 2020, sarebbe stata pronta a scendere in campo per la presidenza della Regione Campania. 

Perché Mara Carfagna era pronta a candidarsi in Campania

La rivelazione più importante dell'intervista è stata quella della disponibilità di Mara Carfagna a candidarsi alla guida della Regione Campania.

In passato, sono stata io a sottrarmi alle richieste che mi venivano fatte. Berlusconi mi voleva, ma anche gli alleati, nel 2015 e nel 2020. Ma dissi di no perché non sentivo di avere la solidità necessaria per esercitare un ruolo così complesso. Forse è una cosa tipicamente femminile il non sentirsi mai adeguate...

Di una sua candidatura, però, si è parlato anche in occasioni delle recentissime elezioni campane. e Mara Carfagna, a Francesco Bei di Repubblica, ha risposto così.

Voglio essere sincera: stavolta mi sarei sentita pronta. Ma la coalizione ha scelto un altro

L'altro è il viceministro Edmondo Cirielli. Ma la partita campana l'ha vinta il centrosinistra di Roberto Fico.

Cosa ha svelato a proposito della sua bellezza

Non solo politica: Carfagna ha aperto il cassetto dei ricordi personali, confessando i retroscena di come ha vissuto la sua bellezza nel mondo della politica.

Sentiva pregiudizi per la sua vita di prima, quella televisiva? Le ha chiesto Bei. E Lei.

Tantissimi. E alcuni li ho anche considerati comprensibili, tranne quelli che sfociavano nel dileggio e nell'insulto volgare

Anche dentro Forza Italia?

Sì, c'era un pregiudizio trasversale per una che veniva dallo spettacolo. Mi sono ostinata e in parte anche divertita a smentire molti di questi pregiudizi con il lavoro e la fatica. Oggi posso rivendicare i risultati ottenuti da ministro e da parlamentare che hanno avuto ricadute concrete sulla vita di migliaia di cittadini...

In ogni caso, ora Carfagna si sente una donna "consapevole, solida e matura". E dice di non aver nemmeno paura di invecchiare:

Non è che uno può pretendere di essere a 50 anni bella come lo era a 30. Ma è una condizione che vivo con grande serenità. Mi piace molto questa sensazione di consapevolezza che non avevo vent'anni fa, mi sento a mio agio. Il tempo passa, ma mi godo i vantaggi dell'oggi. E sui capelli bianchi ci passo la tintura

Il rapporto con Silvio Berlusconi

Nel festeggiare i suoi 50 anni, Mara Carfagna ha avuto modo di ricordare anche la figura di Silvio Berlusconi:

Gli sono riconoscente per due cose. La prima è che mi ha fatto scoprire la passione per la politica, e poi perché mi ha dato subito la possibilità di farla ai massimi livelli: deputata, ministra, vicepresidente della Camera

Repubblica le ha chiesto com'era il rapporto con lui. E Carfagna ha risposto così.

Molto schietto. Da parte mia, sempre di grande lealtà e riconoscenza. Da parte sua, sempre di incoraggiamento e sostegno 

Il rapporto con Giorgia Meloni

Infine, Mara Carfagna ha svelato anche il suo rapporto con Giorgia Meloni:

Siamo state ministre insieme, eravamo due ragazzine. Ma il ricordo che conservo con più affetto è quello dei messaggi bellissimi che mi ha mandato quando sono rimasta incinta e quando è nata Vittoria. Questa, probabilmente, è una specificità dei rapporti politici tra donne