USA, TikTok firma un accordo per una joint venture: il futuro dell’app prende forma

Dopo mesi di tensioni politiche e incertezze normative, TikTok sembra aver trovato una strada per continuare a operare negli Stati Uniti. Un accord delinea una nuova struttura societaria per la piattaforma, con l’obiettivo di garantire maggiore controllo nazionale su dati, algoritmo e moderazione dei contenuti, evitando così il divieto dell’app nel Paese.

TikTok trova un’intesa negli USA

Dopo mesi di incertezza sul futuro di TikTok negli Stati Uniti, è stato firmato un accordo.

Nel 2024, gli Usa, sotto l'amministrazione di Joe Biden, hanno introdotto una legge che richiede alla versione statunitense dell’app di distaccarsi dalla società madre cinese, ByteDance. Se ciò non fosse avvenuto l'app non avrebbe più potuto operare nel paese.

Con un cambio di approccio sulla questione, il presidente Donald Trump ha più volte rimandato l’applicazione della norma, cercando allo stesso tempo una soluzione che permettesse di trasferire il controllo dell’app ad una proprietà americana.

Nel mese di settembre, l’amministrazione statunitense ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la Cina per trasferire il controllo delle attività americane di TikTok ad un gruppo di investitori in larga parte statunitensi. 

Trump ha inoltre firmato un ordine esecutivo che rinvia di 120 giorni l’applicazione della legge, la cui entrata in vigore è ora prevista per gennaio 2026.

Al termine di questo periodo, TikTok sarà vietato negli Stati Uniti a meno che ByteDance non ceda circa l’80 per cento delle sue attività statunitensi a investitori non cinesi.

La nuova joint venture e la struttura proprietaria

Secondo una nota ottenuta e riportata dalla CNN, il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, ha dichiarato di aver firmato "accordi con gli investitori per la creazione di una nuova joint venture di TikTok negli Stati Uniti". Questo passaggio consentirebbe agli utenti americani di continuare a utilizzare la piattaforma.

Secondo quanto riportato, la versione statunitense di TikTok sarà gestita da una nuova joint venture. Il 50 per cento della società sarà detenuto da un consorzio di investitori composto dall’azienda tecnologica Oracle, dalla società di private equity Silver Lake e dalla società di investimento degli Emirati Arabi Uniti MGX. Inoltre, poco più del 30 per cento sarà detenuto da società affiliate ad alcuni investitori già presenti nella struttura di ByteDance.

Sebbene sia ByteDance sia TikTok abbiano già accettato i termini dell’accordo, emerge che l’intesa non è ancora definitiva. Tuttavia, le parti coinvolte puntano a concludere il processo entro il 22 gennaio 2026.

Gestione dei dati, algoritmo e attività commerciali

La nuova società avrà il compito di sviluppare nuovamente l’algoritmo di TikTok utilizzando i dati degli utenti degli Stati Uniti, mentre Oracle supervisionerà la gestione e l’archiviazione di tali dati. La joint venture statunitense sarà inoltre responsabile della moderazione e della gestione dei contenuti destinati al pubblico americano.

Allo stesso tempo, come emerge dal promemoria di Chew, la struttura globale di TikTok, che rimane sotto il controllo di ByteDance, continuerà a gestire le attività commerciali della piattaforma, tra cui e-commerce, pubblicità e marketing, anche per la versione statunitense.