23 Dec, 2025 - 11:18

Travaglio sbeffeggia i giornaloni che avevano creduto al drone russo che volava in Italia

Travaglio sbeffeggia i giornaloni che avevano creduto al drone russo che volava in Italia

La notizia che a Varese nessun drone russo ha sorvolato mai i nostri cieli dà spunto a Marco Travaglio per sbeffeggiare tutti i giornaloni - come li chiama lui - che hanno creduto a un attacco del Cremlino nel segno della guerra ibrida.

A far allertare le nostre difese era solo "un aggeggio che una famigliola in un villino lì vicino aveva comprato su Amazon per amplificare il segnale Gsm, visto che i cellulari prendevano male", ha sorriso il direttore del Fatto.

Travaglio contro i giornaloni che avevano scritto del drone russo a Varese

Ma cosa era accaduto in particolare? L'ha ricordato lo stesso Travaglio nel suo editoriale di oggi:

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Era tutto così perfetto che sembrava vero (...) Il Drone Zero della guerra ibrida di Putin l'aveva avvistato il poderoso sistema di sicurezza del Jrc, il Centro comune di ricerca della Commissione Ue a Ispra (Varese), che è più sveglio di Ursula e della Kallas. E mica una sola volta: 9 volte fra il 20 marzo e il 14 aprile e 13 volte fra il 16 aprile e il 27 maggio...

Ecco: i giornaloni hanno creduto a questo. Con questa motivazione:

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Che ci faceva lì? Ma è ovvio, dissero tg, giornaloni e giornalini in stereo: spiava con lo sguardo lubrico sia i laboratori Ue sia la Divisione elicotteri di Leonardo, orgoglio e vanto dell'industria militare che ha sede lì vicino, a Vergiate (Varese). Gli occhi di lince del Corriere avevano visto non solo il velivolo, ma pure la targa: Il drone, secondo gli esperti, sarebbe di fabbricazione russa. Una presenza che preoccupa, e tanto, visto che droni di questo genere possono essere equipaggiati con telecamere e strumentazioni digitali capaci di riprendere un obiettivo nei minimi dettagli, anche di notte, e di eseguire mappature tridimensionali...

Travaglio, però, non ha segnato solo quello che scrisse il Corriere della Sera, ma anche Repubblica che "smascherò attività di intelligence e in particolare a Mosca", il Messaggero che "dopo acute perlustrazioni svelò la sospetta presenza di filorussi nel Varesotto..."

Insomma: "roba grossa", ha ironizzato Travaglio senza dimenticare che la Procura di Milano aprì anche un'indagine per spionaggio politico o militare, associazione a delinquere con finalità di terrorismo o eversione e attentato alla sicurezza dei trasporti.

La verità rivelata

Ma tant'è: Travaglio ha informato che ieri i pm hanno chiesto l'archiviazione perché il drone russo non era russo e non era neanche un drone:

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Un Ufo? Un pipistrello? Un tafano? Magari. Nei cieli di Ispra e Vergiate non volava nulla. Ma i sagaci ricercatori Ue, grazie a un sistema di sicurezza tedesco con software lettone, hanno scambiato per effetti di un drone (ovviamente russo) le interferenze causate da un aggeggio che una famigliola di un villino lì vicino aveva comprato su Amazon per amplificare il segnale Gsm, visto che i cellulari predevano male

Come dire: la guerra ibrida scatenata da Mosca anche nei nostri confronti è frutto solo della nostra fantasia.

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