Dramma in Alto Adige: morto dopo una settimana di agonia il bimbo di 4 anni caduto in piscina a Curon

Non ce l'ha fatta il bambino di quattro anni che lo scorso 15 dicembre era finito sott'acqua all'interno della piscina comunale di Curon, in Val Venosta: dopo una settimana dall'incidente, il piccolo, ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Maurizio di Bolzano, si è spento. Si indaga ora per fare luce su eventuali responsabilità. La tragedia ha scosso profondamente la comunità locale.

L'incidente nella piscina Curunes di Curon

Lo scorso 15 dicembre, il bambino era caduto nella piscina Curunes, da poco inaugurata a Curon, finendo sott'acqua. Secondo quanto riportano fonti locali, gli altri frequentatori lo avevano notato quando era ormai sul fondo della vasca.

I soccorritori intervenuti lo avevano portato in salvo, avviando le manovre di rianimazione sul posto. Poi il piccolo era stato elitrasportato d'urgenza all'ospedale San Maurizio di Bolzano, dove era stato ricoverato in rianimazione.

La morte del bimbo di quattro anni e le indagini

Le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime: alla fine, nonostante gli sforzi del personale sanitario, il 22 dicembre, dopo una settimana di agonia, il piccolo si è spento. Restano da chiarire ancora le cause dell'incidente: per fare luce sull'accaduto, la Procura aveva aperto un fascicolo di indagine per lesioni colpose. Ora il reato potrebbe essere riqualificato in omicidio. 

Sotto shock la comunità: morto anche un altro bambino

La tragedia ha colpito non solo i familiari del bambino, ma anche la comunità locale, che per giorni ha sperato in un miracolo. Il Consiglio comunale di Curon, che ha appreso la notizia del decesso durante una seduta, ha riservato al piccolo un minuto di silenzio.

Il sindaco, Franz Prieth, ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia da parte dell'intera Amministrazione. Si tratta del secondo incidente dall'esito fatale che in pochi giorni coinvolge la Val Venosta: il 19 dicembre un bambino di 10 anni è morto dopo essere precipitato per diversi metri da una parete rocciosa.