Il giorno di Natale porta con sé una delle tradizioni televisive più amate dal pubblico italiano: il famoso Concerto di Natale. Arrivato alla sua 33esima edizione, l'evento continua a mixare l'eleganza della grande musica internazionale con un profondo impegno sociale.
Nella splendida cornice dell'Auditorium della Conciliazione a Roma, artisti di fama mondiale si sono riuniti per dare vita a una serata che celebra l'unità e la speranza attraverso il linguaggio universale delle note.

Per chi si sintonizza su Canale 5 il 25 dicembre, è bene sapere che lo spettacolo non viene trasmesso in diretta. Il Concerto di Natale 2025 è infatti un evento registrato, che si è svolto ufficialmente sabato 13 dicembre.
La scelta della registrazione anticipata è una costante per questa manifestazione, in quanto permette di coordinare i complessi impegni internazionali dei numerosi artisti presenti e di assicurare una qualità tecnica e scenografica d'eccellenza per la prima serata televisiva.
Nonostante la messa in onda avvenga in differita, l'emozione catturata dalle telecamere resta autentica. La serata è stata condotta da Federica Panicucci, ormai volto simbolo di questo appuntamento, che ha saputo guidare il pubblico tra le esibizioni dal vivo supportate dall'Orchestra Italiana del Cinema, diretta dal Maestro Adriano Pennino.
Il fatto che l'evento sia stato registrato non ha tolto solennità all'occasione: nella mattinata della registrazione, infatti, tutti i partecipanti sono stati ricevuti in udienza privata dal Santo Padre, un momento che sottolinea il legame storico tra il concerto e il messaggio di pace universale che esso intende diffondere.
Per chi dovesse perdere l'appuntamento natalizio, Mediaset ha già programmato una replica per il giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre.

Al momento, la scaletta ufficiale con l'ordine di uscita dei cantanti e i titoli dei brani eseguiti non è stata svelata. Gli organizzatori mantengono il riserbo per preservare l'effetto sorpresa per i telespettatori, ma i nomi presenti nel cast assicurano un viaggio musicale che spazia dal pop internazionale al gospel, fino alla musica d'autore italiana.
Sul palco si sono alternati artisti del calibro di Riccardo Cocciante, Gigi D'Alessio, Orietta Berti e giovani talenti come Clara e Michele Bravi. La componente internazionale è stata particolarmente ricca, con la partecipazione della leggendaria Sheryl Crow, della cantante israeliana Noa e dello spagnolo Hevia.
La varietà di culture rappresentate riflette l'obiettivo del progetto di quest'anno, promosso da Missioni Don Bosco.
Il concerto, infatti, è finalizzato a sostenere la costruzione di una scuola primaria a Pointe-Noire, nella Repubblica del Congo. Attraverso il numero solidale 45589, attivo fino al 2 gennaio 2026, il pubblico può contribuire attivamente a donare un futuro migliore a 350 bambini di un quartiere attualmente privo di servizi essenziali.
La serata si chiuderà con la partecipazione straordinaria del presepe vivente di Vetralla, un tocco di tradizione che accompagnerà i telespettatori verso la conclusione di un evento che, dal 1993, continua a far battere il cuore della solidarietà italiana.
L'impatto di questa 33esima edizione risiede proprio nella sua capacità di tessere una rete tra mondi lontani, portando l'attenzione su Côte-Mateve e sulle diseguaglianze sociali dell'Africa centrale.
Grazie alla partecipazione di oltre mille talenti nel corso dei decenni, il Concerto di Natale si conferma un appuntamento che va oltre la semplice intrattenimento, trasformando ogni singola nota in un mattone concreto per la costruzione di una nuova speranza
La musica diventerà così un ponte invisibile tra Roma e il Congo, lasciando nel cuore degli spettatori un messaggio di concreta vicinanza e l'invito a non restare indifferenti davanti alle fragilità dei più piccoli.
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