26 Dec, 2025 - 16:00

Influenza record sotto Natale: quasi 5 milioni di italiani colpiti, bambini i più vulnerabili 

Influenza record sotto Natale: quasi 5 milioni di italiani colpiti, bambini i più vulnerabili 

L’influenza e le altre infezioni respiratorie arrivano puntuali sotto le feste e quest’anno colpiscono con particolare forza. In questi giorni di vaccanza, infatti, sono milioni gli italiani costretti a letto con febbre, tosse e malesseri vari.

La famigerata e temuta 'super flu', la variante K dell'influenza stagionale è arrivata anche in Italia.

I dati dell’Istituto superiore di sanità confermano una stagione influenzale in netta crescita, con numeri elevati e un impatto significativo soprattutto sui più piccoli.

Iss, quasi 5 milioni di casi dall’inizio della stagione 

Secondo il rapporto RespiVirNet dell’Iss, nella settimana dall’8 al 14 dicembre l’incidenza delle infezioni respiratorie acute ha raggiunto 14,7 casi ogni mille assistiti, in aumento rispetto alla settimana precedente.

In soli sette giorni si stimano circa 817mila nuovi casi, portando il totale stagionale a quasi 4,9 milioni di persone colpite.

L’aumento era atteso per questo periodo dell’anno, ma i livelli raggiunti segnalano una circolazione intensa dei virus respiratori. Il tasso di positività per l’influenza risulta elevato sia nella comunità sia negli ospedali, con valori che sfiorano e superano il 40 per cento.

Un dato che fotografa una diffusione capillare, favorita dalle temperature invernali e dalla maggiore permanenza in ambienti chiusi.

Dal punto di vista geografico, le regioni dove il virus è più diffuso sono la Campania, la Sardegna, la Sicilia e media in diverse regioni del Centro-Nord, tra cui Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

La maggior parte delle altre regioni registra invece un’intensità bassa o basale.

H3N2 e subclade K dominano la stagione influenzale 

La fascia più colpita resta quella dei bambini tra 0 e 4 anni, con un’incidenza che arriva a circa 42 casi ogni mille assistiti.

Un dato che conferma come i più piccoli rappresentino il gruppo più vulnerabile e spesso il primo veicolo di diffusione del virus all’interno delle famiglie.

Sul fronte dei ceppi influenzali, l’Iss segnala una netta prevalenza dei virus di tipo A, in particolare del sottotipo H3N2, rispetto all’H1N1. 

Le analisi genetiche indicano che, all’interno del clade attualmente circolante, il subclade K è quello dominante.

Non emergono però segnali di una maggiore gravità clinica associata a queste varianti, smentendo timori legati a una cosiddetta “super influenza”.

Accanto all’influenza, continuano a circolare anche altri patogeni respiratori, come rhinovirus, virus respiratorio sinciziale e Sars-CoV-2, seppur con percentuali inferiori.

Vaccini efficaci contro le forme gravi: l’appello degli esperti 

Il quadro delineato dall’Iss racconta un Natale segnato dall’influenza per molti italiani, con un impatto rilevante sui servizi sanitari e sulla vita quotidiana.

Nonostante l’ampia diffusione del virus, gli esperti sottolineano che al momento non si osserva un aumento della severità delle forme cliniche.

Le stime preliminari indicano inoltre che i vaccini antinfluenzali continuano a offrire una protezione efficace contro le forme più gravi e i ricoveri, anche se l’efficacia sulle manifestazioni cliniche lievi è ancora in fase di valutazione.

In vista delle festività, l’invito resta quello di adottare comportamenti prudenti, soprattutto a tutela delle persone più fragili, per evitare che il Natale si trasformi davvero in un lungo periodo a letto.

 

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