La stupidità umana come "caratteristica" virale. Un
virus trasmissibile come quello del raffreddore capace di ridurre il quoziente intellettivo della persona che lo contrae. Quello che sembra l'inizio di un racconto di
fantascienza è in realtà il frutto di una recente ricerca statunitense.
Lo studio
Un team di ricercatori della
John Hopkins Medical School dell'
Università del
Nebraska, sostengono di aver individuato nel
Chlorovirus ATCV-1 (questo il nome del
virus nda) una delle cause della
stupidità umana. Questo
virus, molto presente in natura, renderebbe le persone meno reattive agli stimoli provenienti dall'esterno, causandone una generale lentezza di riflessi.
I Test
Impegnati per altre ricerche, gli scienziati hanno trovato nella
gola di un gruppo di volontari questo particolare
virus che isolato e inoculato in alcune
cavie ha mostrato come i topolini avevano, successivamente all'inoculazione, difficoltà di orientamento e diminuita capacità di trovare l'uscita all'interno di un labirinto. Test diversi condotti sui soggetti umani "portatori" del
virus hanno invece evidenziato una riduzione dai 7 ai 9 punti percentuali nei test di valutazione del
Quoziente Intellettivo (QI) rispetto alla media.
Il commento
Il virologo
Robert Yolken, a capo del team di ricercatori, ha così commentato con alcuni giornalisti: "Questo è un esempio importantissimo che dimostra come microorganismi ritenuti spesso 'innocui' possano avere un effetto sul comportamento e sulla cognizione". Ovviamente il gruppo di esperti non ha escluso l'importanza dei fattori genetici alla base delle facoltà
intellettive umane.