In questi ultimi giorni sono rimbalzate nuovamente in TV parole violente e discriminatorie, frasi che utilizzano le parole Down e Mongoloide come insulto o scherzo su cui fare della comicità. Qualche giorno fa, durante la diretta del Grande Fratello Vip una delle concorrenti ha esclamato Sei un Down! verso un altro partecipante della casa che l'aveva spaventata. Un termine che, ancora una volta, viene usato per offendere. Ad intervenire durante la diretta è stato il conduttore, Alfonso Signorini che ha redarguito Asia Valente invitandola ad accendere il cervello prima di aprire bocca. Nella puntata del 12 febbraio scorso invece, ennesimo episodio spiacevole durante L'Assedio di Daria Bignardi, l’intervistata Amanda Lear ha esclamato Sono una mongoloide per fare una battuta comica, scatenando le risate del pubblico e l’imbarazzo della conduttrice Daria Bignardi che però non è intervenuta.
CoorDown, il coordinamento delle associazioni delle persone con sindrome di Down, condanna per l’ennesima volta questi episodi di violenza verbale che trovano spazio in programmi televisivi di grande successo: chi non sceglie di condannare i termini dispregiativi associati alle persone con sindrome di Down offende in modo inaccettabile le persone con disabilità e le loro famiglie. Antonella Falugiani, presidente di Coordown Onlus interviene a Un Giorno Da Ascoltare per denunciare questi gravi episodi.