Accadde oggi, 1 dicembre 1925: firmato il Patto di Locarno. L'antefaffo: dopo la prima guerra mondiale, il ripristino di una pace stabile in Europa era un'assoluta priorità. Il trattato di Versailles, infatti, aveva posto le basi di questo processo; tuttavia si trattava di una pace imposta, di un diktat che i Paesi vinti non potevano accettare.
Accadde oggi 1 dicembre 1925: firmato il Patto di Locarno
L'applicazione schematica del principio di nazionalità, gli squilibri economici, l'affermarsi di nuovi equilibri di potere e la nascita di nuovi Stati, crearono un complesso di tensioni che mettevano costantemente alla prova il sistema costruito a Versailles. In particolare era necessario risolvere la questione tedesca, favorendo un riavvicinamento tra vincitori e vinti. Fu proprio in questo contesto che si inserirono gli Accordi di Locarno, elaborati durante la Conferenza di Pace tenutasi nella città Svizzera dal 5 al 16 ottobre 1925 e, come detto, firmati a Londra il primo dicembre dello stesso anno.
Trattati e convenzioni
Noti nel loro complesso come Patto di Locarno, i trattati e le convenzioni sono in realtà di diversa tipologia, e non sono stati tutti firmati dalle stesse potenze. Il trattato principale fu il cosiddetto Patto Renano tra Germania, Francia, Belgio, Gran Bretagna e Italia, secondo il quale Germania da una parte, e Francia e Belgio dall'altra riconoscevano i confini, con l'impegno di non violare le comuni frontiere; come stabilito nel trattato di Versailles. Tale accordo sancì inoltre la smilitarizzazione della zona sulla sponda est del Reno, il divieto di ogni aggressione e l'obbligo di ricorrere all'arbitrato pacifico in caso di controversie.
La posizione del nostro Paese
Italia e Gran Bretagna, quali garanti del Patto, si impegnavano a difendere una delle due parti che fosse stata attaccata. Due convenzioni firmate dalla Germania, una con la Francia e l'altra con il Belgio, definivano la procedura arbitrale da seguire in caso di conflitto. La Germania, in quest'occasione nuovamente trattata alla pari delle altre potenze, accettò i confini occidentali scaturiti dalla Grande Guerra (ed in particolare la cessione dell'Alsazia-Lorena). La Germania infine concluse trattati con Polonia e Cecoslovacchia, in cui si stabiliva di voler regolare secondo il diritto internazionale e mediante una procedura d'arbitrato pacifico le eventuali divergenze.
La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV a cura di Fabio Camillacci. La Storia Oscura, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 16 alle 17.30. A Spasso nel Tempo, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del venerdi.