31 Jan, 2022 - 00:05

Accadde oggi, 31 gennaio 1917: la guerra sottomarina della Germania

Accadde oggi, 31 gennaio 1917: la guerra sottomarina della Germania
Accadde oggi, 31 gennaio 1917: la guerra sottomarina della Germania. La guerra sottomarina indiscriminata è stata un tipo di guerra navale nella quale i sottomarini affondavano senza preavviso navi mercantili durante la Prima guerra mondiale. Fu rivolta soprattutto contro le navi di Stati Uniti e Gran Bretagna.

Accadde oggi, 31 gennaio 1917: la guerra sottomarina della Germania

Poiché i sommergibili hanno una maggiore probabilità sia di distruggere il bersaglio, che di sopravvivere ai propri cacciatori, molti considerano la guerra sottomarina indiscriminata una sostanziale violazione delle convenzioni belliche, specialmente quando viene attuata contro navi di paesi neutrali in zona di guerra.

La battaglia dell'Atlantico

La battaglia dell'Atlantico cominciata durante la Grande Guerra (1914-1918), fu intrapresa in maniera intermittente dalla Germania, in particolare tra il 1915 e il 1918 contro il Regno Unito e i suoi alleati. La ripresa di questa campagna nel 1917 e il precedente affondamento della RMS Lusitania nel 1915, da parte di un U-Boot tedesco, spinsero gli Stati Uniti a entrare in guerra a fianco delle forze della Triplice Intesa il 6 aprile 1917.

La guerra sottomarina indiscriminata

La guerra sottomarina indiscriminata, o illimitata, come detto fu intrapresa dalla Germania durante la Prima guerra mondiale per bloccare la flotta di paesi la cui economia dipendeva notevolmente dal commercio navale. Era un'alternativa per le Nazioni non in grado di attuare un efficace blocco navale tradizionale. Proprio il 31 gennaio del 1917 la Germania annunciò che i suoi U-Boot si sarebbero impegnati nella Guerra sottomarina indiscriminata La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. La Storia Oscura, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 20 alle 21.30. A Spasso nel Tempo, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 23.00 del martedi.
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Fabio Camillacci
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