La
guerra tra Ucraina e Russia è iniziata e
ci sono risvolti anche sul mondo del calcio. Alle prime ore del giorno i soldati russi hanno iniziato le operazioni militari sul territorio ucraino. Un attacco volto a "
demilitarizzare e denazificare il Paese" secondo il presidente russo Vladimir Putin. L'azione della Russia sta avendo effetti su tutte le attività in Ucraina: i civili scappano da Kiev e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky,
ha introdotto la legge marziale, esortando i cittadini a non farsi prendere dal panico.Una decisione con una conseguenza immediata - e inevitabile - anche sul calcio. La Federcalcio ucraina, infatti,
ha annunciato la sospensione del campionato. "
A causa dell'imposizione della legge marziale in Ucraina, il campionato ucraino è stato sospeso" scrive la Federazione in un breve comunicato. Dopo la pausa invernale, la Premier League ucraina sarebbe ricominciata domani con l'anticipo tra Minaj e Zorya.
De Zerbi e lo staff italiano bloccati a Kiev
In testa al campionato ucraino, dopo 18 giornate, c'è lo Shakhtar Donetsk guidato da
Roberto De Zerbi. Gli arancioneri avrebbero dovuto giocare sabato a Kharkiv, sul confine russo, lì dove stamani ci sono state le prime esplosioni. La squadra aveva svolto la preparazione invernale in Turchia, prima di fare rientro in Ucraina.
De Zerbi e i suoi collaboratori sono attualmente bloccati in albergo a Kiev. Oltre a lui ci sono il vice allenatore Davide
Possanzini, l’allenatore dei portieri Giorgio
Bianchi, i preparatori Vincenzo
Teresa, Agostino
Tibaudi e Marcattilio
Marcattili e gli assistenti Michele
Cavalli e Paolo
Bianco. "
Staremo in piedi" ha twittato lo Shakhtar Donetsk, pubblicando una foto della bandiera ucraina.
Yaremchuk, un gol per l'Ucraina
Si è parlato del conflitto Russia-Ucraina anche nella notte di Champions League. L'attaccante ucraino Roman
Yaremchuk, dopo aver segnato il
gol del 2-2 in Benfica-Ajax, si è tolto la maglia mostrando una t-shirt con il Tryzub, simbolo del suo paese. "
Per me è molto difficile parlarne e la situazione nel nostro Paese è davvero complessa - le parole di Yaremchuk a Sky Sport -
Il calcio è il calcio ma ci sono tante cose che stanno succedendo in Ucraina. Io faccio il mio lavoro qui ma penso al mio Paese".