Khedira su Cristiano Ronaldo - Le due versioni di
Cristiano Ronaldo rivelate da Sami Khedira, ex centrocampista della
Juventus e compagno di squadra del fuoriclasse portoghese
prima al Real Madrid e poi nell’avventura bianconera. Ho conosciuto due Cristiano Ronaldo. Uno a Madrid, al Real, e uno a Torino, alla
Juventus. I
l Cristiano Ronaldo della Juve e quello del Real sono due persone diverse. Quello del Real Madrid era più giovane, forse un po' più insicuro ed egoista. Doveva trovare la sua personalità. Ha segnato tantissimi gol, ma non aveva molta influenza sulla squadra
L'ho ritrovato alla Juventus e aveva quello stesso egoismo nel segnare, ma era diventato un leader naturale. Ci ha sempre spinto e sapeva di aver bisogno del supporto dei suoi compagni di squadra per vincere i trofei. Alla Juventus era un po' più maturo, ma più rilassato", ha ammesso Khedira nell’intervista rilasciata a ESPN.https://twitter.com/SamiKhedira/status/1489946269569400832
Khedira e il retroscena su Mourinho
Khedira ha svelato poi un altro retroscena, risalente al suo trasferimento nell’estate del 2010 dallo Stoccarda al Real Madrid,
voluto fortemente da José Mourinho. "Dopo la sconfitta contro la Spagna al Mondiale 2010, ero davvero sconvolto e depresso. Poi ho ricevuto un messaggio da mio fratello. Mi ha detto: ‘Mourinho ti ha chiamato, vuole che tu sia il suo 6’. Non pensavo che Mourinho fosse interessato a me, ero molto giovane e non ci credevo. Ma poi ho chiamato José e lui ha detto: "Sì, sei un giocatore incredibile e un ragazzo incredibile, voglio che tu ti unisca a me al Real Madrid". Abbiamo avuto i colloqui, ma di uno o due minuti. José ha solo chiesto: "Quali sono le tue aspettative?" Ho detto che volevo vincere. E lui ha risposto ‘Fantastico, ci vediamo a Los Angeles tra due settimane’, poi basta!".https://twitter.com/SamiKhedira/status/1492767062061629440
Khedira su Boateng: Poteva essere tra i top 5 del mondo
Khedira usa parole davvero d’elogio nei confronti di
Mourinho, oggi allenatore della Roma: Incontrare José e lavorare con lui è stato fantastico, mi ha aperto le porte del calcio ad alti livelli. Aveva bisogno di me per dare equilibrio a una squadra di fenomeni". L’ex centrocampista della Juve ha parlato anche dell’ex Milan Boateng: Da giovane era migliore di tutti. Così talentuoso che pensavo che
quel ragazzo arrivasse ad essere tra i primi cinque calciatori al mondo. Poteva giocare in tutte le posizioni. Ma devi lavorare", ha concluso Khedira.