07 Mar, 2022 - 15:10

Istat: le famiglie in Italia aumentano ma sono sempre più piccole

Istat: le famiglie in Italia aumentano ma sono sempre più piccole
Istat: le famiglie in Italia aumentano ma sono sempre più piccole. È quanto emerge dal censimento permanente Istat sulla popolazione, riferito agli anni 2018 e 2019.Le famiglie aumentano, però, sono sempre più piccole: il numero medio di componenti, infatti, scende da 3,35 del 1971 a 2,29 del 2019. Nelle regioni del Sud, dove le famiglie sono storicamente più numerose, si attesta a 2,5 componenti, ma erano 3,75 nei primi anni '70 e 2,92 all'inizio del nuovo millennio.I nuclei familiari sono più piccole anche nei comuni del Mezzogiorno: nei 26 comuni con più di 150mila abitanti, il numero di famiglie è passato da 5.073.253 del Censimento 2011 (20,6% del totale delle famiglie) a 5.491.564 del Censimento 2019 (21,2%), la popolazione in famiglia da 11.256.535 residenti (19,0%) a 11.608.316 (19,6%). In questa tipologia di comuni le famiglie sono cresciute dell’8,2% (+5% a livello nazionale) mentre il numero medio di componenti si attesta a 2,11 da 2,22 del 2011.Famiglie più numerose e grandi - A Milano, Parma, Roma, Cagliari spiccano per una crescita delle famiglie superiore al 10%. Nel confronto con il 2011 gli andamenti tra i capoluoghi e gli altri comuni della provincia risultano differenziati. Ad esempio, per le province di Ravenna, Perugia e Catania il grande comune guadagna popolazione e gli altri comuni la perdono. Il contrario si verifica a Venezia dove sono gli altri comuni della provincia a incrementare la popolazione mentre il grande centro registra un calo.

La differenza tra regioni

La crescita del numero di famiglie ha interessato tutte le ripartizioni del Paese anche se con intensità diverse: in particolare, tra il 2011 e il 2019 l'incremento più elevato, pari al 6,8%, è stato rilevato nelle regioni centrali, il più basso (+3,5%) nelle due isole maggiori.

Crescono le famiglie unipersonali

Crescono le famiglie unipersonali, pari a 9.073.852 nel 2019, il 35,1% del totale contro il 12,9% del 1971. In altri termini, vive da solo circa il 15% delle persone abitualmente dimoranti in Italia. E’ quanto emerge dal Censimento della popolazione diffuso dall’Istat e relativo agli anni 2018-2019.Alla crescita delle famiglie unipersonali si affianca la diminuzione di quelle più numerose. Nel 1971 le famiglie formate da 5 componenti o più erano 3.437.440 e rappresentavano il 21,5% del totale delle famiglie residenti. Nel 2019 se ne contano solo 1.318.804 e costituiscono poco più del 5% delle famiglie censite.
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Giuseppa Giordano
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