16 Mar, 2022 - 19:44

Omicron 2 e 3, i sintomi e la velocità di diffusione

Omicron 2 e 3, i sintomi e la velocità di diffusione
Omicron 2 e 3, i sintomi e la velocità di diffusione. Si stanno affacciando anche in Italia OMICRON 2 e 3: due varianti che sembrano ancor più contagiose della sorella "omicron", senza però incidere, al momento, sugli ospedali.

Omicron 2 e 3, i sintomi e la velocità di diffusione

Si chiama BA.2 e BA.3 e sembrerebbero essere le versioni del virus Sars-CoV-2 più contagiose. Dalle origini ancora sconosciute, sappiamo che sono parenti della omicron conosciuta, per la prima volta registrata in Sud Africa e ora responsabile del maggior numero di contagi in Italia.
[embed]https://www.youtube.com/watch?v=8etPJbfhP9Y[/embed]
I dai registrati Secondo i dati riportati negli ultimi 30 giorni BA.1.1 è la sottovariante predominante e registra il 41% delle sequenze Omicron (187.058), Omicron 2 (BA.2) è in crescita verso il 34,2% delle sequenze (156.014) a livello globale. Segue BA.1, 24,7% con 112.655 sequenze mentre BA.3 resta invece al momento molto più indietro:  101 sequenze, meno dell'1%, ma sta mettendo in allerta i sanitari.

Omicron 3, i contagi

I dati preliminari indicano che la variante Omicron è fino a 3 volte più contagiosa della variante Delta, lo ha comunicato il Centers for Disease Control (Cdc) degli Stati Uniti. "Con i periodi di isolamento e quarantena più brevi, secondo le raccomandazioni, è cruciale che le persone continuino a indossare mascherine adeguate e ad adottare precauzioni supplementari nei 5 giorni successivi alla fine dell'isolamento o della quarantena", si legge nel documento.

Omicron 3, i sintomi

In linea generale, i sintomi della nuova variante sono assimilabili a quelli della "sorella" vera e propria. Le principali aree coinvolte sarebbero le vie aeree superiori, seguono con minore diffusione emicrania, spossatezza ma anche febbre, lieve tosse e mal di gola.
Omicron 3, la risposta dei vaccini
Nessuna differenza in quanto ad aggressività e risposta vaccinale. "Hanno effetti identici, ovvero sono varianti gemelle", sottolinea Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, che evidenzia come "i vaccini funzionano".
AUTORE
foto autore
Francesca Pierri
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE