Obiettivi chiari da parte di abete per la LND che verrà: "Dobbiamo lavorare all’impiantistica, alla sicurezza, alla prevenzione, un patrimonio fondamentale nel quale deve investire l’intero sistema paese. Abbiamo inoltre il compito di implementare la formazione dei dirigenti che operano nelle nostre strutture centrali e territoriali. Sono componenti che mai devono appiattirsi nel confronto della politica sportiva, ma restare super partes. Si dovrà porre grande attenzione allo sviluppo mirato sui territori in modo unito ma flessibile sulle specificità. Meno autocelebrativi e più competitivi. Nel mio programma tre i cardini: Progetto, regole e comportamenti. Per una nuova stagione della LND da vivere con umiltà, orgoglio ed emozione, senza paura del cambiamento". Con l’elezione di Abete si ricostituisce la governance della LND, di fatto sospesa dopo le dimissioni dell’ex presidente Sibilia. I voti espressi dai delegati assembleari hanno determinato la composizione della "squadra" di governo, che vedrà Christian Mossino nel ruolo di vicario, già numero uno del CR Piemonte. Quale espressione delle aree territoriali della LND i tre vicepresidenti: Giulio Ivaldi (Nord), Gianni Cadoni (Centro) e Saverio Mirarchi (Sud).Visualizza questo post su Instagram
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