La preside del liceo Montale di Roma, Sabrina Quaresima,
ha raccontato la propria verità ospite di Bruno Vespa nel programma "Porta a Porta". La donna è accusata di aver nascosto la relazione sentimentale con uno studente 19enne dell'istituto. Quest'ultimo ha condiviso con il Garante le chat, tuttavia le certezze assolute sono veramente poche, a cominciare dalla relazione stessa.Le due versioni, quella del ragazzo e quella della preside, collidono su molti punti e celano qualcosa che fa pensare ad aspetti che trascendano una comune relazione sentimentale."
All’inizio, quando alcuni docenti mi hanno riferito delle voci, mi sembrava un incubo. Sembrava quasi che si parlasse di un'altra persona. Mi dicevo magari è solo una voce che si spegne così come è venuta fuori".
Qualcuno ha spinto il ragazzo in contatto con la preside del Montale a rendere pubbliche le chat tra i due? Chi e perché non gradiva la nuova dirigente scolastica https://t.co/UwGznHVe5R— Open (@Open_gol) April 8, 2022
Sabrina Quaresima racconta la sua verità a Bruno Vespa
Nel frattempo ci si interroga sul clamore mediatico della vicenda che ruota attorno a Sabrina Quaresima, la preside del liceo Montale. Nell'intervista rilasciata a Bruno Vespa, la dirigente ha ribadito la propria verità, sostenendo di non essere particolarmente ben voluta nell'ambiente scolastico. L'ipotesi di una "vendetta personale" viene cavalcata anche dalla linea difensiva dell'avvocato Alessandro Tomassetti, che sottolinea il carattere scomodo di Sabrina verso alcuni colleghi.
In cima alla lista delle presunte inimicizie figura l'ex-vicepreside, sollevato dal suo incarico proprio dalla Quaresima:"
Ha avuto un modo poco rispettoso di rivolgersi alla mia persona. Io sono stata considerata un’intrusa, una persona che voleva toglier loro dei privilegi. Ora qualcuno degli insegnanti non mi saluta più, ma sono una minoranza".Poi un passaggio flash sui rapporti con Andrea, il 19enne che la accusa:"
L’ho incontrato due volte, limitandomi ai convenevoli buongiorno, buongiorno. All’inizio avevo tentato anche di contattarlo per capire cosa stesse accadendo ma non ho ricevuto risposta"La donna è stata inoltre ascoltata per 10 ore dall'ispettrice dell'ufficio scolastico regionale, in seguito a un esposto slegato dalla questione incriminata. Non si conoscono i dettagli del colloquio, dai contenuti fino a colui che lo ha presentato. Si attende comunque un punto di svolta in una situazione davvero spinosa.