19 Apr, 2022 - 15:58

Francia, nuovi guai per Marine Le Pen: sospetta frode all'Ue

Francia, nuovi guai per Marine Le Pen: sospetta frode all'Ue
Uno scandalo finanziario travolge Marine Le Pen nella settimana del ballottaggio con Emmanuel Macron per le presidenziali in Francia. Il media investigativo transalpino Mediapart riporta l'accusa di frode finanziaria a carico del suo partito, Rassemblement National, per un valore complessivo di 617mila euro. Ad avviare l'indagine è l'Olaf, Ufficio europeo per la lotta antifrode, il quale ha esaminato una serie di spese sospette nel periodo compreso tra il 2004 e il 2017.

Marine Le Pen nega tutto: "Pronte azioni legali"

L'inchiesta dell'Olaf, consegnata ufficialmente alla procura di Parigi, fa riferimento al periodo in cui Marine Le Pen, il padre Jean-Marie e altri due membri del partito prestavano servizio come deputati del Parlamento Europeo. Nello specifico, i due collaboratori sono Louis Aliot (ex compagno di Le Pen e attuale sindaco di Perpignan) e Bruno Gollnisch (ex eurodeputato).Il dossier documenta inoltre i quantitativi sottratti all'Ue da ciascuno degli accusati, anche se non c'è ancora un capo di imputazione formale ma si tratta di semplice segnalazione. I 617mila euro complessivi sarebbero stati utilizzati per pagare il personale e finanziare le attività del gruppo europarlamentare Europe of Nations and Freedom. Pertanto è esclusa l'appropriazione indebita, accusa per cui Le Pen è ancora sotto inchiesta per il caso "portaborse" del 2018.Marine Le Pen, informata delle notizia, ha fatto sapere tramite il proprio legale che intraprenderà azioni legali contro gli ex-collaboratori. Sicuramente non il momento più felice per accogliere la notizia, con la corsa all'Eliseo che si deciderà domenica 24 aprile. E che, soprattutto, potrebbe farla sprofondare definitivamente senza alcuna possibilità di colmare il gap che la separa da Macron.
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Mattia Polver
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