Decreto aiuti: tutti contro Conte. Il Presidente del
Movimento 5 stelle, attraverso il no al Dl Aiuti, ravviva lo scenario politico, definendo
"un ricatto inserire il tema dell'inceneritore a Roma nel provvedimento". Non sono mancate ovviamente le reazioni avverse alla scelta dell'ex Premier. "Ieri in
Cdm abbiamo avuto una grande delusione.
Siamo stati costretti a non votare un provvedimento con norme a cui avevamo contribuito ma conteneva una cambiale in bianco verso il passato. Abbiamo vissuto con grande delusione questo passaggio". Lo ha detto il presidente di M5s Giuseppe
Conte al convegno 'Le comunità energetiche rinnovabili'.
Decreto aiuti: tutti contro Conte
In prima fila il sottosegretario agli esteri Benedetto della Vedova che elogia il Premier per poi attaccare il leader dei 5 stelle :
Molto bene Draghi con i nuovi provvedimenti per difendere famiglie e imprese dal caro energia con la tassa extraprofitti per le coperture, come abbiamo chiesto con +Europa e Azione. L’astensione propagandistica del M5S voluta da
Conte è segno di poca responsabilità". Così si esprime il segretario di Più Europa e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova. "
Conte scherza con il fuoco in un momento in cui bisognerebbe garantire pieno sostegno a Draghi impegnato sul piano europeo e internazionale in questa fase cruciale, conclude Della Vedova.
L'attacco del partito di Renzi
Non fa sconti, ovviamente,
Italia Viva che parte proprio da Roma per il suo attacco: Dopo la sindaca che ha abbandonato Roma al degrado ambientale, ora ci si mette anche l’ex premier Conte a protestare contro il termovalorizzatore che risolverebbe i guai della Capitale. Idee alternative a una città sporca, che esporta rifiuti grazie alle tasse più alte d’Italia? Nessuna. Così sui social il sottosegretario all’Interno Ivan Scalfarotto.
Forza Italia e l'unità del paese
Da Forza Italia invece un invito all'unità del paese :Tenere unito il Paese. È questa, sin dalla sua nascita, la vocazione del governo Draghi, che ha dovuto affrontare la crisi pandemica ed ora quella geopolitica.
Un Paese che abbiamo il dovere di tenere unito fornendo tutto il sostegno necessario alle nostre famiglie e alle nostre imprese. Sono 14 i miliardi che il governo, nel consiglio dei ministri di ieri, ha stanziato per sostenere la ripresa economica e per non creare nuove povertà. Sono state varate misure per accelerare la transizione energetica, verrà esteso il credito di imposta per le imprese energivore e sarà istituito un fondo di 200 milioni per quelle maggiormente colpite dal conflitto ucraino". Lo dichiara la deputata di Forza Italia e sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.