Pallacanestro Olympiacos a Belgrado
L’Olympiacos Pireo vince 94-88 con il Monaco e può partire per le Final Four di Belgrado.
Era l’ultimo verdetto atteso da Real Madrid, Barcellona ed Efes Anadolu Istanbul, che si erano qualificate per giocarsi il più conteso e sognato trofeo continentale.
Il Real Madrid ha battuto 3-0 il Maccabì Tel Aviv, l’Efes Anadolu ha regolato per 3-1 una Milano incerottata, stoica oltre ogni pensiero, che di più, oggettivamente, non ha potuto, se non rimettere in piedi Gigi Datome in vista dei play-off italiani.
Il Barcellona ha consegnato il sesto posto finale a un signor Bayern Monaco, oggi davanti alla rappresentante della nostra Pallacanestro. E il Monaco? E’ la quinta realtà continentale, alla luce di quel -6 punti in gara 5 di ieri sera.
Intendiamoci. L'Olympiacos Pireo è arrivato nei pressi della volata finale con più benzina, sul piano fisico. Con un minutaggio meglio distribuito, vista l'utilità di gregari quali Vezenkov (9 punti), Papanikolau (6) e Martin (9). La compattezza di Dorsey (16), la presenza ai rimbalzi, tanto in difesa quanto in attacco, avevano incoraggiato l'ottimo Monaco visto per almeno tre quarti di gara, quella decisiva, fondamentale.
Il primo parziale era quasi da Promozione, non da Coppa dei Campioni: 13-11 per il Monaco al 10'. Che lasciava spazio alla fantasia nel secondo periodo, con 30 punti per i greci padroni di casa. E addirittura 35 per i monegaschi, sospinti da un grande James, 24 punti e una regia sublime. Oltre a Lee (14) e Ouattara (15), e Bacon, anche, con 12 punti invididuali. La panchina della meno favorità, però, è più corta, di almeno un paio di elementi.
Se leggiamo le cifre di Sloukas, 15, Walkup, e soprattutto Mc Kissic, che ha giocato una partita meravigliosa. Infatti all'intervallo lungo Monaco e Obradovic sono ancora avanti per 48-41. Trema, Atene, ma combatte, fino al 66-70 del 30'.
Qui inizia un'altra partita. Il -7 diventato -4 apre la strada al +10 degli ultimi 10'. Cifre di rilievo, per Mc Kissic: 4/4 dalla media distanza, 2/3 da 3 punti, 4/4 dalla linea della carità (i "liberi"). E ancora 2 rimbalzi e altrettanti assist, con una palla recuperata.
L'Olympiacos è arrivata in una situazione collettiva migliore, con una rosa lunga. Della quale dovrà tenere conto Ataman, che arriva alla semifinale belgradese sì da Campione d'Europa. Ma, per paradosso, senza il ruolo di favorito, con un roster ancora più corto, rispetto alla sorpresa monegasca, arrivata al quarto di finale assoluto. Per un basket in crescita, in Francia come nel Principato.
I marinai greci rappresenteranno ancora il pericolo che che viene dal mare. La storia si potrebbe ripetere.
Sono avvisate anche le altre contendenti, quelle iberiche, anzi una spagnola, il Real Madrid, e una catalana, orgogliosamente, il Barcellona.
OLYMPIACOS PIREO-MONACO 94-88
Olympiacos: Walkup 17, Mc Kissic 18, Sloukas 15, Martin 9, Dorsey 16, Papanikolau 6, Fall 4, Vezenkov 9, Lountzis, Larentzakis, Printezis. Allenatore: Giōrgos Mpartzōkas.
Monaco: James 24, Lee 14, Ouattara 15, Bacon 12, Motiejunas 7, Thomas 6, Andjusic 5, Hall 5, Westermann. Allenatore: Saša Obradović
Parziali: 11-13, 30-35 (al 20’ 41-48); 25-22, 28-18.
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