''Naturalmente, stiamo anche lavorando per portare fuori i nostri militari, tutti gli eroi che difendono Mariupol. È molto difficile, ma importante. Sono sicuro che tutti capiscono il motivo principale di questa difficoltà. Ma non perdiamo la speranza, non ci fermiamo. Ogni giorno cerchiamo un'opzione diplomatica che possa funzionare", queste le parole del presidente ucraino sulla seconda fase dell'evacuazione dell'acciaieria Azovstal di Mariupol.
''Il tempo sta per scadere'', queste le parole comandante del 36esimo battaglione del reggimento Azov Serhiy Volyna che rappresenta l'ultimo baluardo della resistenza.
"Sembra come se mi fossi ritrovato in un reality show infernale, dove noi siamo i militari, combattiamo per le nostre vite, tentiamo ogni possibilità per salvarci, e il mondo intero sta solo a guardare una storia interessante. L'unica differenza è che questo non è un film e non siamo personaggi di fantasia". Prosegue così il comandante dell'esercito e conclude con quello che ha tutto l'aspetto di un appello disperato. "Poteri superiori, stiamo aspettando il risultato delle vostre azioni... il tempo stringe e il tempo è la nostra vita!".