09 May, 2022 - 12:38

Parata militare Russa: le dure reazioni

Parata militare Russa: le dure reazioni
Parata militare Russa: le dure reazioni. Le celebrazioni  per il V-Day, che  si sono tenute in alcune delle zone ucraine 'conquistate' dalle truppe russe, sono state caratterizzate da una bassa partecipazione: sul canale Telgram della testata di opposizione bielorussa Nexta è stato diffuso un video in cui si vede sfilare a Mariupol un gruppo di persone capeggiate dal 'governatore' dell'autoproclamata repubblica popolare di Dontetsk, Denis Pushilin. Dietro di loro un lungo drappo nero e arancione, colori del 'nastro di San Giorgio' diventato simbolo del sostegno dei russi alla lotta al nazismo e dal 2014 all'annessione della Crimea.

Parata militare Russa: le dure reazioni

 C'era addirittura chi aveva previsto una vera e proprio parata militare sulle macerie di Mariupol, ma anche in questo caso, nulla di tutto ciò si è verificato. Anche a Kherson - definita dai media russi "liberata" - si sono svolti festeggiamenti: secondo quanto riporta Ria Novosti, si è tenuta "per la prima" volta la marcia del 'reggimento immortale" che in Russia vede i discendenti di coloro che hanno combattuto contro il nazismo scendere in piazza con ritratti dei loro cari e bandiere rosse. A Kherson, l'esercito russo ha organizzato anche una cucina da campo sul luogo della manifestazione, dove venivano distribuiti cibo e tè ai partecipanti.

"Putin e i suoi generali sono il fascismo"

Dure accuse dalla Gran Bretagna dopo la parta di questa mattina :"Il presidente russo Vladimir Putin e i suoi generali rispecchiano il fascismo e la tirannia di 77 anni fa e la loro invasione dell'Ucraina disonora il passato militare della Russia." Queste le parole del segretario alla Difesa britannico Ben Wallace.

La Gran Bretagna all'attacco

In un discorso che coincide con il V-Day in Russia, Wallace ha detto che "i generali russi sono complici quanto il loro presidente e dovrebbero affrontare la corte marziale."

Parata militare russa: i negoziati di pace non sono chiusi

Da Mosca arrivano comunque segnali di dialogo, almeno a parole : "I negoziati di pace tra Russia e Ucraina non sono chiusi, continuano e si svolgono a distanza." Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale e capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, a margine della parata della Vittoria in Piazza Rossa a Mosca, come riportano le agenzie russe.
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Gianluca Fabi
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