Nella notte
Vlodomir Zelensky è tornato puntualmente a parlare al popolo ucraino, dando gli
ultimi aggiornamenti rispetto alla guerra tra Russia e Ucraina che si trascina ormai al 77esimo giorno. Il presidente, in un nuovo videomessaggio rilasciato nelle ore precedenti, ha voluto ringraziare le truppe ucraine per il loro impegno nel difendere il paese, chiarendo come gli sforzi stiano dando frutti specialmente nella regione di Kharkiv, dove i russi si stanno lentamente allontanando.
Guerra Russia Ucraina, ultime parole di Zelensky
Queste le parole di Zelensky:
Sono grato a tutti i nostri difensori che stanno combattendo e dimostrando una forza davvero sovrumana per scacciare l'esercito degli invasori, un tempo il secondo esercito più potente al mondo. A Kharkiv le forze di occupazione vengono gradualmente allontanate dalla regione. Vi chiedo di non diffondere emozioni eccessive. Non dobbiamo creare un clima di pressione morale, quando ci si aspettano certe vittorie ogni settimana e persino quotidianamente. Le Forze armate ucraine stanno facendo di tutto per liberare il nostro territorio, tutte le nostre città, Kherson, Melitopol, Berdyansk, Mariupol e tutte le altre.
Poi, il presidente ucraino ha parlato dell'incontro avvenuto ieri con i ministri degli esteri tedesco e olandese Annalena Baerbock e Wopke Hoekstra:
È stato un incontro significativo. Il sostegno dei vostri Paesi è importante e prezioso per noi. Grazie per essere solidali con il popolo ucraino oggi. Penso che insieme possiamo vincere. Vincere significa restituire all'Ucraina tutti i diritti e le libertà dei nostri cittadini sul nostro territorio.
Camera USA approva aiuti per 40 mliardi
Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno approvato un nuovo pacchetto di aiuti militari, economici e umanitari all'Ucraina. Stiamo parlando di una manovra da 40 miliardi di dollari proposta in prima istanza da
Joe Biden. Il pacchetto è stato votato alla camera con una maggioranza netta: 368 voti contro 57. Si attende ora l'approvazione del Senato durante la prossima settimana.