Dopo due anni torna la parata del 2 Giugno per la
Festa della Repubblica, preceduta come al solito dalla cerimonia all'Altare della Patria in cui il Capo dello Stato
Sergio Mattarella depone una corona d'alloro. Nel corso della cerimonia il Presidente ha parlato anche del conflitto che da 98 giorni sta affliggendo l'Ucraina.
Festa della Repubblica, Mattarella: "76 anni fa popolo italiano si incamminò sulla strada della pace"
La cerimonia all'Altare della Patria dà ufficialmente inizio alla Festa della Repubblica. Dopo aver assistito all'alza bandiera e aver deposto la corona d'alloro, il Presidente Sergio Mattarella spiega come, 76 anni fa, l'Italia ha iniziato il suo percorso di pace:
Il 2 giugno di settantasei anni fa, con la scelta della Repubblica, il popolo italiano si incamminò sulla strada della pace, archiviando le avventure belliciste proprie di un regime autoritario come quello fascista. Un'opzione ratificata solennemente nella Costituzione. Il nostro contributo - e in esso delle Forze Armate - alla causa della pace e della cooperazione internazionale si è caratterizzato con l'adesione al Trattato del Nord-Atlantico sottoscritto fra Paesi amanti della libertà, con la costruzione graduale e crescente della unità europea, con la partecipazione all'ONU e alle sue iniziative
Il ruolo dell'Italia nel conflitto in Ucraina
Non poteva mancare il pensiero del presidente della Repubblica Mattarella sul conflitto in Ucraina. Durante il suo intervento d'apertura della Festa del 2 Giugno, il Capo dello Stato afferma:
L'Italia e tutta la comunità internazionale, hanno un ruolo centrale nel favorire il dialogo. La pace è un bene indivisibile. Dobbiamo farlo uniti, insieme. La nostra esperienza ci ha mostrato come si possa costruire una convivenza stabile e duratura, anche all'indomani di conflitti sanguinosi. La pace non si impone da sola ma è frutto della volontà e dell'impegno concreto degli uomini e degli Stati. Una pace basata sul rispetto delle persone e della loro dignità, dei confini territoriali, dello stato di diritto, della sovranità democratica; una pace basata sull'utilizzo della diplomazia come mezzo di risoluzione delle crisi tra Nazioni; una pace basata sul rispetto dei diritti umani
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