Il vice capo dell’intelligence militare Vadym Skibitsky si lamenta della scarsa disponibilità di armi. Le munizioni in Ucraina stanno finendo e tutto ora è nelle mani dell’Occidente.
Il vicecapo dell’intelligence Vadym Skibitsky chiede aiuto all’Occidente:
Tuttavia, anche la Russia starebbe riscontrando questo problema:
Mykhailo Podolyak, uno dei più stretti collaboratori del presidente ucraino Volodmyr Zelensky, ha riferito che l’esercito ucraino perde tra i 100 e i 200 soldati ogni giorno. Ecco perché è fondamentale ricevere 150-300 sistemi di artiglieria dall’Occidente, per pareggiare il livello dello scontro con la Russia in Donbass.
L'esercito russo sta avendo un parziale successo nella regione di Donetsk. Intanto continua la battaglia nella città dell'Ucraina orientale Severodonetsk.
Le unità nemiche hanno cercato di effettuare operazioni di assalto in direzione degli insediamenti di Nyrkove e Mykolaivka ma l'esercito di Kiev ha contrattaccato costringendole a ritirarsi con gravi perdite.
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