Formula 1, Charles Leclerc sul disastro Ferrari: "L'affidabilità è ...

Se da un lato c'è chi come Max Verstappen esulta per la vittoria del GP di Baku, dall'altro lato Charles Leclerc è costretto a fare i conti con i problemi di affidabilità della Ferrari. Il pilota monegasco è infatti stato tradito dalla power unit della sua vettura mentre era ancora una volta al comando della gara.

Un tema davvero sentito dalla scuderia di Maranello a questo punto della stagione visto che anche Carlos Sainz ha dovuto alzare bandiera bianca a Baku per problemi all'idraulica. Tornando a Leclerc, il giovane pilota della Rossa ha commentato decisamente amareggiato l'esito di questa domenica. Ecco le sue parole:

Con le ultime tre gare, vedendo come sono finite, sembra che l'affidabilità sia per noi un problema. Non so, non vorrei dire troppo perché non trovo le parole giuste. Fa male. Sono tre gare che siamo competitivi, ma non riusciamo a ottenere il risultato finale. Domani faremo un reset. La motivazione ci sarà sempre come c'è ora, ma non possiamo ignorare questi punti persi

Charles Leclerc sull'affidabilità della Ferrari: "Difficile capire cosa succede"

L'unico aspetto positivo in Ferrari riguarda le prestazioni che - affidabilità a parte - stanno comunque dando feedback positivi a Maranello. Nonostante la maggior velocità della Red Bull per tutto il GP di Baku, il monegasco era riuscito a strappare la pole con un gran capolavoro ed anche in gara sembrava poter ambire alla vittoria.

Charles Leclerc ha così sintetizzato la propria analisi sul momento attuale di Ferrari:

I punti persi sono importanti in ottica Mondiale, certo. Sono 25 punti e 25 punti sono tanti, sono sicuramente una cosa che fa male. Adesso è difficile trovare lati positivi. Dobbiamo trovare le motivazioni di questi ritiri e fare in modo che ciò non possa più ripetersi. Dobbiamo davvero analizzare le cose. Siamo stati competitivi nella prima parte della stagione senza avere grossi problemi, però sembra che da quando siamo un po' più competitivi siano comparsi questi problemi. Ma non abbiamo fatto cambiamenti significativi. È difficile da capire cosa succede, ma dobbiamo capire cosa sia successo oggi