Sono stati premiate con l'onorificenza al Merito della Repubblica Italiana le personalità che si sono distinte durante la prima ondata di coronavirus, da marzo a maggio 2020. Un'iniziativa voluta fortemente dal prefetto di Milano, Renato Saccone. Proprio quest'ultimo ha spiegato i motivi della celebrazione:
La prima figura a ricevere l'onorificenza al Merito della Repubblica è Marco Simighini, comandante della Polizia locale di Codogno, il paese in provincia di Lodi da cui ebbe origine l'odissea del coronavirus. Qui venne infatti riscontrato il primo caso in Italia di covid-19, qui venne istituita la prima zona rossa nazionale contro il nemico invisibile. Oltre a Simighini ha ricevuto la medaglia anche Giuseppe d'Urso, comandante della Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano.
Ma oltre alle personalità più istituzionali c'è spazio anche per chi ha garantito i collegamenti ferroviari, metropolitani e di superficie allo scoppio della pandemia. E' il caso dei dipendenti Atm Elena Lenti, Giusi Cecoro e Marco Purin. Elena è una colonna portante della società che gestisce il trasporto pubblico locale di Milano, la cui carriera è iniziata nel 1987 eleggendola come una delle figure femminili più autorevoli dell'azienda. Atm ha scritto una lettera di congratulazioni nei loro confronti:
Infine, chiude la rassegna dei premiati Rosanna Cuocci, volontaria dell'Associazione "Pane Quotidiano" e responsabile della sede di Viale Monza. La sua figura è specchio di un'Italia che nelle difficoltà ha saputo trovare forza nella condivisione e nella cooperazione.
Intanto, mentre il Consiglio dei Ministri ha prorogato l'obbligo di mascherina nei mezzi pubblici, l'esecutivo fa sapere che il ministro della Salute Roberto Speranza è risultato positivo al coronavirus. Pertanto, posto in isolamento immediato, non potrà presenziare alla conferenza annuale tra i colleghi dell'Unione Europea.