Bicchiere mezzo pieno per la Ferrari: secondo posto per Carlos Sainz, ad un passo dalla sua prima vittoria in carriera, e rimonta epica di Leclerc che ha chiuso al quinto posto, davanti a tutti sempre Max Verstappen che aumenta anche oggi il suo distacco dalle Ferrari.
Il Mondiale è ancora lungo, ecco l'analisi del monegasco e del Team Principal Mattia Binotto.
Leclerc: "È stato divertente"
Alla fine è stato divertente. All’inizio era molto stressante, ero nel treno DRS e non si poteva fare niente, bisognava essere pazienti. Poi avevo davanti Ocon e facevo fatica con la trazione, quando avevamo finalmente il gap sul gruppo per fermarci abbiamo avuto un problema con il pit-stop e ho perso quattro posizioni. Lì mi sono divertito con i sorpassi e ho preso dei rischi. Considerando queste cose il quinto posto è il massimo, ma non posso essere contento.
Leclerc sul distacco da Verstappen
Era una gara di pazienza e ha pagato, per quanto può pagare un quinto posto. In una gara in cui partivo 19mo il quinto posto era il migliore risultato. Ora a Silverstone puntiamo alla vittoria. Speriamo che riprendiamo l’abitudine di inizio anno di partire primo o secondo e poi di avere una buona gara a Silverstone.
Sono due vittorie ed è fatta (ride, n.d.r.). Sembra facile detta così. Non siamo gli unici ad avere problemi di affidabilità, non vuol dire che siamo a posto, ma la performance c’è per tornare davanti. Tutti i team hanno problemi di affidabilità, ora c’è anche la Mercedes che sta tornando. Il nostro passo oggi era meglio di quello che sembrava.
L'analisi di Binotto sulla gara
Questa è una stagione in cui essere all’attacco in tutte le gare. In questo weekend eravamo in difesa, partivamo dal fondo e dovevamo minimizzare il distacco. Abbiamo guadagnato nella classifica costruttori, a dimostrazione che l’affidabilità è un problema per tutti. Leclerc avrà respiro con i due motori nuovi, così nei prossimi weekend ci potremo concentrare sull’aspetto più prestazionale.
Doveva essere una gara di pazienza, quando si parte da dietro non è facile superare e fa parte del gioco essere frustrati. Anche dal muretto siamo stati pazienti a non rispondere a quei momenti e arrivare al quinto posto penso che sia tutto sommato un ottimo risultato.