Il programma dei mondiali di nuoto offre l'ultima grande giornata di sport con i nostri Thomas Ceccon, Greg Paltrinieri e Benedetta Pilato a guidare gli azzurri. L'Italia arriva carichissima all'appuntamento dal momento che è ad un passo dal record di podi ad una competizione mondiale in quanto servirebbero solamente altri due successi per eguagliare gli otto podi di Gwangju.
Per quanto riguarda la giornata di oggi, partenza con il botto subito con le finali: ad aprire le danze saranno i 50 dorso uomini in cui Thomas Ceccon proverà l'ennesima impresa della sua esperienza a Budapest. Il giovane nuotatore è reduce dal record spaziale nei 100 dorso ma nei 50, nonostante il record italiano siglato ieri, non si è mai sentito a proprio agio per cui potrebbe trovare qualche difficoltà in più.
C'è speranza, quindi, mentre c'è spasmodica attesa per i 50 rana donne in cui Benedetta Pilato potrebbe regalare l'ennesima gioia al popolo azzurro. La giovane nuotatrice è primatista e campionessa del mondo nei 100 e quindi non è da escludere che possa estrarre l'ennesimo coniglio dal cilindro anche nella vasca più corta.
Più difficile, infine, che Gregorio Paltrinieri possa eccellere nei 1500 stile perché gli impegni ravvicinati lo hanno portato praticamente a nuotare al buio in questa competizione. Per Greg infatti c'è il pensiero degli Europei a Roma dove, davanti al proprio pubblico, vorrà sicuramente stupire e trionfare; non è quindi totalmente da escludere un guizzo da vero campione qual è ma le aspettative sono certamente inferiori rispetto ai suoi colleghi.
Al di là dei tre eroi di questi mondiali di nuoto, l'Italia avrà altre chance per salire sul podio nel resto delle gare in programma. In particolare, se nella 50 stile libero e nei 400 misti femminili non avremo nessuna rappresentante azzurra, nelle staffette miste gli azzurri possono davvero ambire a tanto.
Nella 4x100 mista delle donne, l'Italia schiererà molto probabilmente Margherita Panziera, Benedetta Pilato, Elena Di Liddo, e Silvia Di Pietro. A prescindere dai risultati, la spedizione azzurra non può che essere soddisfatta dei risultati ottenuti finora come commentato dal Direttore Tecnico, Cesare Butini: