Saranno ancora loro due, Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo, a contendersi il GP di Assen dopo la pole position di oggi. Il pilota Ducati è riuscito nuovamente nell'impresa del sabato mettendo le proprie ruote davanti al rivale francese ma domani dovrà far di tutto per non sprecare questa occasione.
Mondiale a parte, infatti, Pecco è in debito con la fortuna dal momento che per svariati motivi nelle recenti gare è stato costretto al ritiro per le sue cadute. Proprio di questo ne aveva parlato lui stesso nella giornata di ieri quando aveva promesso a se stesso di dover stare più attento durante ogni gran premio, anche nella gestione delle gomme.
Quanto alla prestazione di oggi, Bagnaia è stato superbo nel controllare la situazione nonostante la forte incognita dovuta alle condizioni metereologiche. Alla fine l'ha spuntata lui davanti a Quartararo e Jorge Martin.
Come anticipato, il primo grosso punto interrogativo sulle qualifiche di Assen è stato il tempo che ha alternato sole a gocce di pioggia per buona parte della sessione. Per quanto riguarda l'asfalto, invece, la pista è sempre rimasta asciutta ma già nella Q1 ha visto tutti i piloti lanciarsi alla ricerca del miglior giro possibile per paura di un acquazzone.
Q1 che tuttavia vedeva esclusi tutti gli italiani impegnati nel tentativo di accedere alla seconda porzione di prove a partire da Bastianini, sfortunato e polemico ieri con Morbidelli, fino proprio a quest'ultimo che è rimasto impantanato nelle retrovie chiudendo 20°.
Durante la Q2 invece c'è stato tutt'altro ritmo con in particolare Quartararo e Martin a far segnare dei tempi assurdi, minacciando seriamente la conquista della prima posizione. È proprio in questo momento che Pecco Bagnaia pesca il coniglio dal cilindro approfittando anche di una strategia perfetta.
La sua Ducati scende infatti in pista prima di tutti gli altri per il secondo tentativo, ritrovandosi praticamente da sola per tutto l'arco del tracciato. Pecco poi naturalmente ci mette del suo e fa segnare uno spettacolare 1:31.504 che gli vale la pole. A nulla servirà il tentativo di Fabio Quartararo che sfiora il suo rivale arrivandogli dietro per soli 116 millesimi di secondo.
Subito dopo le qualifiche, il commento a caldo di Bagnaia è stato: