È negativo il bilancio dello scontro avvenuto sulla Milano-Genoa dove un'auto contromano ha causato la morte di due persone e tre feriti. L'episodio è venuto all'altezza dei caselli di Gropello Cairoli e Casei Gerola, in provincia di Pavia, intorno alle ore 14 di quest'oggi; a nulla è servita l'ambulanza arrivata intorno alle 14.55 almeno per le due vittime il cui decesso è stato immediatamente constatato.
Diverso invece, fortunatamente, l'epilogo per i tre feriti che nonostante il botto sono sopravvissuti e trasportato agli ospedali San Matteo di Pavia e al San Raffaele di Milano. In particolare, dei superstiti si sa ancora poco se non l'età il che aggiunge un'ulteriore sfumatura drammatica al tragico evento: a bordo di una delle auto coinvolte c'erano difatti un uomo ed una donna rispettivamente di 35 e 34 anni ma anche un bambino di soli 4 anni.
Naturalmente si è scelto di tenere insieme madre e figlio a Pavia anche perché pare che l'uomo trasferito al San Raffaele sia molto più grave; per quanto riguarda le vittime invece, si trattano di un uomo ed una donna entrambi a bordo di due delle tre auto coinvolte. È stato proprio il primo ad imboccare contromano il tratto che unisce il casello di Casei Gerola fino al territorio del comune di Silvano Pietra dove è avvenuto l'impatto con la donna nell'altra vettura.
Naturalmente, sull'incidente pesa molto il bilancio delle due vittime ma vista la dinamica dell'episodio è facile immaginare e comprendere quanto possa esser stato spaventoso per tutti i testimoni. Uno di questi in particolare ha voluto raccontare la propria visione dell'episodio, nonostante l'evidente stato di shock a distanza di qualche ora:
Parole che descrivono appieno la sensazione tremenda della vicenda; per quanto riguarda la viabilità, invece, gli interventi hanno reso necessaria la chiusura del tratto autostradale in questione per consentire i soccorsi e provocando cosi code molto lunghe.
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