06 Jul, 2022 - 17:01

Niente esame per un ragazzo uscito dal coma ma prevale il cuore

Niente esame per un ragazzo uscito dal coma ma prevale il cuore


Il cuore batte la burocrazia. Almeno in questo caso raccontato sulle pagine dei quotidiani Il Tirreno e La Nazione. Dallo scorso 13 maggio un quattordicenne di Massa è ricoverato in ospedale a Pisa per una riabilitazione neurologica dopo un incidente stradale in cui ha perso la vita un amico. All’inizio si è temuto per la sua vita ma la forza del ragazzo e la capacità dei medici hanno fatto il miracolo. Andrea, è un nome di fantasia, sta recuperando ma l’esame di terza media, al quale era stato ammesso con la media del 7, per ora non può sostenerlo e neppure per qualche settimana ancora. La scuola manda una lettera raccomandata ai genitori per dire che entro il 30 agosto deve sostenere l’esame. Impossibile, nonostante i progressi di Andrea che all’ospedale era arrivato in condizioni disperate, per un mese è stato in coma, e con il trauma di aver visto morire l’amico che era alla guida della moto.

La dirigente scolastica: Mi assumo la responsabilità, si farà a settembre

Ma il cuore, questa volta, ha avuto la meglio sulle fredde circolari e la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Lucca e Massa Carrara Donatella Buonriposi, interpellata da La Nazione, ha detto: "Non esiste che debba perdere l’anno perché non è in condizioni di presentarsi all’esame. Nessuno si è rivolto a noi e il nostro ufficio non era stato informato del problema. Ora la preside della scuola media che frequenta mi presenterà una relazione e autorizzerò lo spostamento dell’esame a settembre. Se allora non fosse ancora in condizioni di presentarsi a scuola sarà la commissione ad andare a casa o in ospedale per l’esame. Tra l’altra è un ragazzino meritevole, ammesso all’esame con i voti che aveva a maggio prima dell’incidente, e verrà valutato tutto il percorso positivo fatto nei tre anni, come è normale che sia".

Domanda: ma visto che Andrea è stato ammesso all’esame con la media del 7 non potrebbe essere lasciato in pace per recuperare la migliore condizione psico-fisica? Non ne ha già vissuti anche troppi di traumi?

Stefano Bisi

AUTORE
foto autore
Redazione
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE