Durante il dibattito sullo stato della Nazione, il premier Pedro Sanchez ha annunciato il nuovo intervento del governo contro inflazione e crisi: un rimborso del 100% sugli abbonamenti ai treni locali e regionali che verranno comprati da settembre a dicembre
Si tratta dell’ultimo misura varata in Spagna contro l’aumento dei prezzi energetici causato dalla guerra tra Russia e Ucraina. Ad annunciarla è stato il premier spagnolo Pedro Sanchez.
Il piano ha come obbiettivo quello di aiutare i cittadini a fronteggiare i rincari e incentivare il trasporto pubblico. Esso prevede di rimborsare ai passeggeri il 100% degli importi pagati per gli abbonamenti alle tratte ferroviarie locali e di media distanza controllate dallo Stato. La misura entrerà in vigore il 31 dicembre.
Per combattere l’inflazione al 10,2%, il governo ha previsto anche altri provvedimenti. Tra questi, il taglio agli extra profitti delle dei gruppi energetici e una serie di bonus per famiglie e fasce fragili della popolazione.
Ha dichiarato il premier spagnolo.
Tra le sue misure più discusse, quella con cui due mesi fa ha promosso una legge per riconoscere alle lavoratrici un congedo mestruale di tre giorni ogni mese. Tale congedo verrebbe riconosciuto, fin dal primo giorno e per la durata necessaria, solo nel caso di una precisa sindrome certificata e accertata da un medico. Qualcosa di oggettivo, non qualcosa di legato al genere. Soltanto per le donne che vivono periodi invalidanti conseguenti a forti crampi e altri sintomi come nausea, vertigini e vomito.