Accadde oggi, 16 luglio 1945: primo test del Progetto Manhattan. Sono passati 77 anni da quel giorno in cui gli Stati Uniti d'America fecero esplodere nel deserto del Nuovo Messico la prima bomba atomica. Progetto Manhattan fu il nome dato a un programma di ricerca e sviluppo in ambito militare che portò alla realizzazione delle prime bombe atomiche durante la Seconda guerra mondiale; quelle sganciate su Hiroshima e Nahasaki per piegare la resistenza del Giappone nel conflitto nel Pacifico.
Il Progetto Manhattan venne portato avanti dagli Usa con il sostegno di Regno Unito e Canada. Dal 1942 al 1946 il programma fu diretto dal generale Leslie Groves del corpo del Genio militare degli Stati Uniti. La componente militare si chiamava invece Manhattan District, in sostituzione del nome in codice ufficiale Development of Substitute Materials. Nel tempo il Progetto Manhattan assorbì l'analogo programma britannico Tube Alloys.
Il Progetto Manhattan iniziò con poche risorse nel 1939 ma crebbe fino a occupare più di 130.000 persone (quasi esclusivamente uomini) e costò circa 2 miliardi di dollari. Oltre il 90% dei costi fu impiegato per costruire edifici e produrre materiale fissile, con solo il 10% impiegato per lo sviluppo e la produzione di armi. L'attività di ricerca e produzione interessò più di 30 siti diversi negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Canada.
Il Progetto Manhattan includeva attività di intelligence sul Programma nucleare militare tedesco. Il personale del Progetto Manhattan, nell'ambito dell'Operazione Alsos, fu inviato in Europa, talvolta oltre le linee nemiche, dove raccolse materiale e documenti del programma tedesco e arruolare scienziati tedeschi. Malgrado le precauzioni prese per tenere segreto il Progetto Manhattan le spie sovietiche vennero a conoscenza delle operazioni condotte dal governo statunitense per la costruzione della bomba atomica.
In questa estate 2022, la storia su Radio Cusano Campus è all’interno di Prima che la notte…: appuntamento dalle 20.30 alle 22.30