Noah Schnapp, l'attore che interpreta Will, nella serie tv Netflix sci-fi Stranger Things rilascia dichiarazioni riguardo la sessualità del suo personaggio. C'erano stati già piccoli accenni durante la terza stagione, quando Will era rimasto l'unico della piccola squadra di ragazzi a non avere una fidanzata e a richiamare le attenzioni del suo migliore amico Mike Wheeler (Finn Wolfhard). La quarta stagione, a giudicare dalle interazioni e le parole rivolte al giovane Wheeler, lasciavano davvero poco spazio ad equivoci. Tutto cambia però se è l'interprete stesso a confermare le teorie catturate dagli occhi e le orecchie degli spettatori. Scopriamo insieme cosa ha detto il giovane attore.
Sguardi e momenti silenziosi. Grandi picchi di gelosia, cattivo umore, una tristezza negli occhioni di Will Byers, quella che lo ha accompagnato per tutta la stagione 4 della serie dei fratelli Duffer, Stranger Things. Non è del tutto svanita l'ombra di quel bambino spaventato, traumatizzato dal legame con l'upside-down e con il laboratorio di Hawkins. Il finale ci fa comprendere, tra le righe, che no, non finisce qui per il nostro giovane eroe dal caschetto castano, l'animo artistico e gentile e lo sguardo un po' perso, l'avventura spaventosa che lo aveva fatto sparire anni fa dalla sua piccola cittadina.
Bastano pochi momenti di recitazione a l'attore Noah Schnapp, per catturare lo schermo come sempre. Ma se nelle prime due stagioni siamo stati abituati a vederlo vittima del sotto-sopra, mostri, demogorgoni e del Mind Flayer, adesso, i creatori della serie si concentrano per approfondire un altro aspetto del personaggio: il suo passaggio alla fase adolescenziale, la sua gelosia nei confronti di Mike, i suoi sentimenti. Sebbene non ci siano state dichiarazioni esplicite da parte dei Duffer, né parole esatte pronunciate da Noah nella serie, non ci è voluto poi molto ai fan per interpretare bene il messaggio. La scena cruciale che rivela la sessualità di Will non è altri che quella contenuta nell'ultima stagione, ambientata nel furgoncino di Argyle, il migliore amico di Jonathan. Il nostro caro Will, sin dalle prime puntate, si è mostrato schivo nei confronti di Undici, molto paziente nei riguardi di Mike e non poco geloso della loro relazione. Ha passato svariati episodi a cercare quella che ormai è diventata per lui letteralmente una sorella (Undici) e ha tentato a più riprese di consolare e incoraggiare Mike, sempre preoccupato dal pensiero di saperla in pericolo.
La scena del furgoncino è interpretata da Noah Schnapp in modo magistrale. In pochi minuti di battute, riesce a farci provare il dolore che sente Will ad essere consapevole di una triste verità: non verrà mai ricambiato dalla persona che ama. Nella scrittura del monologo, inoltre, si percepisce bene quanto le parole espresse da Will, riferite ad Undici, siano in realtà le sue, autentiche, provenienti dai suoi sentimenti e dal suo cuore.
Tutto sta nel suo incoraggiamento. Nella scena, Will mostra a Mike un disegno da lui realizzato e lo fa sentire una guida, un punto di riferimento per Undici (ma in realtà sta parlando di se stesso). A dare il colpo di grazia ad una scena tanto commovente, c'è l'attimo in cui il personaggio non riesce proprio più a contenere le lacrime. Ha la voce tremante, gli occhi lucidi e poi si volta di scatto, quasi per nascondersi e per non farsi vedere. Solo suo fratello Jonathan è l'unico ad accorgersi del disagio e, in seguito, sarà anche il primo a consolarlo a riguardo.
Ebbene, servivano ancora altre conferme? Si. Noah Schnapp rompe il silenzio dei Duffer Brothers, rispondendo a Variety e spiegando maggiori dettagli che confermano la sessualità di Will: è gay.
Noah Schnapp riferendosi alla scena del furgoncino ha detto:
E ha ancora sottolineato: