L'Europa, stretta nella morsa del caldo anticiclonico, registra centinaia di decessi a causa delle alte temperature: tra Spagna e Portogallo sono oltre 1.700 le vittime accertate secondo i dati Oms.
Alte temperature e incendi, le immagini dell'estate 2022 in Europa sono altamente drammatiche e descrivono una vera e propria emergenza dettata dall'ondata di caldo che ha investito il Vecchio Continente. L'allarme arriva ufficialmente dall'Oms, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ora che il numero di morti per asfissia comincia a farsi sempre più consistente.
A peggiorare ulteriormente lo scenario è l'espansione a macchia d'olio dell'anticiclone, che sta per investire anche i Paesi Scandinavi:
La stretta attualità consegna nuove situazioni e dati che contribuiscono ad accertare la gravità del problema. In Italia si cominciano a contare le prime vittime per il caldo eccessivo, l'ultima a Trento dove un operaio è letteralmente svenuto per il calore interno alla struttura. Un problema che potrebbe spingere i sindacati a nuovi scioperi di qui a breve.
Contestualmente sono arrivati anche i numeri degli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 21 luglio: quasi 33mila, +14% su base annuale. La Regione più bisognosa è la Sicilia (circa 6.500), seguita da Puglia e Lazio. A proposito di roghi, si sono conclusi le operazioni di spegnimento del maxi-incendio avvenuto in Bretagna (Francia), dove sono andati in fumo quasi 2.000 ettari di terreno.
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