Migranti, De Luca: "No allo sbarco della Ocean Viking, sulla nave focolaio Covid"

Il presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca ha fermato lo sbarco dei migranti della nave Ocean Viking, attualmente attraccata a Salerno.

Come twittato da De Luca sull'imbarcazione sarebbe presente un focolaio: nei giorni scorsi aveva salvato 387 migranti nel Mar Mediterraneo, per poi attraccare nel porto di Salerno. A bordo 149 minori, molti non accompagnati, 209 uomini e 29 donne.

Le operazioni di sbarco erano iniziate alle 10, con i 9 bambini sotto i 5 anni presenti a bordo scesi per primi. Sul posto anche Francesco Russo, il prefetto di Salerno, ed il questore Giancarlo Conticchio, oltre ai rappresentanti dell'amministrazione comunale e ai volontari della protezione civile.

Il tweet di De Luca sullo stop allo sbarco della Ocean Viking

BLOCCARE GLI SBARCHIQUARANTENA A BORDO PER LA OCEAN VIKINGIn relazione alla nave Ocean Viking attraccata nel porto di Salerno - senza nessuna comunicazione preventiva - è stata accertata dai primi sbarchi di migranti, la presenza di un numero elevato di soggetti positivi al #Covid. Si ritiene indispensabile a questo punto il blocco degli sbarchi e lo stato di quarantena a bordo per tutti gli occupanti della nave in attesa della verifica puntuale della situazione sanitaria da parte delle competenti autorità della sanità marittima. Appare evidente, infatti, l'esistenza di un focolaio Covid ed è doveroso impedirne l'estensione.

Le critiche del centro-destra

Lo sbarco in programma ieri era stato attaccato dal centro-destra, in particolare dai salviniani che oggi non si sono ancora espressi sulla scelta di De Luca.

Ogni vita è sacra e ogni sforzo deve essere messo in campo per salvare bambini, donne e uomini in difficoltà, restiamo però fortemente critici sul comportamento del Viminale che dà il via libera allo sbarco a Salerno di 387 clandestini a bordo della nave Ocean Viking. Salerno dista numerose miglia nautiche dal luogo del presunto naufragio e non si capisce in base a quale logica il porto più sicuro sia quello salernitano. Non possiamo tollerare che la Campania diventi una seconda Lampedusa, non deve e non può essere un Hub per smistamenti indisturbati del Viminale. Con il solito silenzio, il sindaco Napoli e lo stesso Vincenzo De Luca, sono complici di una sinistra troppo impegnata a lavorare su nuove tasse, nuove ammucchiate elettorali, nuovi dossier farlocchi. Cambiano i musicisti ma lo spartito è lo stesso da anni. Dal 25 settembre, con Matteo Salvini al governo, torneranno regole chiare in materia di immigrazione e sicurezza. La politica dei porti aperti del Pd, siamo sicuri, sarà solo un brutto ricordo

Duro anche il commento del Questore della Camera e deputato di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli.

Mentre il governatore De Luca resta in vergognoso silenzio, il ministro Lamorgese e il governo stabiliscono di far sbarcare lunedì a Salerno i 387 migranti che viaggiano a bordo della nave Ocean Viking. Una gestione vergognosa degli sbarchi, una decisione scellerata non solo perché presa all’ultimo momento – per cui metterà a dura prova la macchina dell’accoglienza, assolutamente impreparata a questa emergenza – ma anche e soprattutto perché rappresenta un danno, in termini di sicurezza, per la nostra provincia. I nostri territori saranno invasi da stranieri, tra i quali – con elevata probabilità – anche delinquenti