È passato ormai un anno dalla notte magica di Tokyo, quando Tamberi e Jacobs fecero entrare nella storia l'atletica italiana, ora entrambi gli azzurri guardano all'Europeo senza però scordare quelle "notti magiche".
Quello di Jacobs è un dolce ricordo come quello di Gimbo Tamberi che ricorda così l'abbraccio con Marcell:
Ma un anno dopo è un'altra storia, soprattutto per il velocista azzurro che sta vivendo non pochi problemi fisici che ne stanno minando la stagione.
Tutto parte dal 6 maggio, quando un virus intestinale lo mise ai box del meeting di Nairobi: di seguito la distrazione al bicipite sinistro, il fastidio al gluteo e infine la lesione in via di guarigione del grande adduttore destro a Eugene.
Ora però si vede la luce in fondo al tunnel, ed è lo stesso Jacobs a darne la notizia.
In questa stagione all’aperto ci sono state tante dinamiche che non mi hanno consentito di dare quello che valgo. Ora sto meglio e abbiamo un Europeo, l’obiettivo di sposta lì. Prima di tutto devo pensare a guarire.
Mancano due settimane all'inizio, da capire se Marcell ce la farà: in ogni caso l'impegno sarà "solo" nella gara individuale e non nella 4x100.