I vaccini anti-Covid adattati a Omicron a partire da ottobre. E' l'obiettivo comunicato oggi dalla tedesca BioNTech che, annunciando i risultati finanziari relativi al secondo trimestre e alla prima metà del 2022, ha fatto il punto sui programmi che sta portando avanti insieme all'americana Pfizer sul fronte della lotta a Sars-CoV-2. Oltre al vaccino bivalente basato sul virus originario e su Omicron BA.1, per il quale è già stato chiesto il via libera all'Agenzia europea del farmaco Ema, le due aziende intendono avviare questo mese i test clinici anche su un vaccino bivalente mirato a Omicron BA.4 e BA.5. Per entrambi i prodotti "prevediamo di poter iniziare a fornire vaccini adattati a Omicron già in ottobre, previa approvazione normativa", informa BioNTech.
L’obiettivo dei vaccini studiati per combattere il virus SARS-CoV-2 è quello di bloccare la proteina Spike e impedire l’infezione delle cellule.
Il vaccino contiene al suo interno molecole di RNA messaggero (mRNA) con le informazioni genetiche fondamentali alla cellula per costruire copie della proteina Spike (non viene iniettato il virus vero e proprio).
Queste molecole vengono inserite in una microscopica vescicola lipidica, una bollicina che protegge l’mRNA, per evitare che deperisca in fretta (come accade di solito) e che venga distrutto dalle difese del sistema immunitario, in quanto componente estraneo e quindi non riconosciuto dall’organismo. Una volta iniettato il vaccino, l’mRNA viene assorbito nel citoplasma delle cellule (riuscendo questa volta ad entrare) e avvia la sintesi delle proteine Spike. La loro presenza stimola così la produzione, da parte del sistema immunitario, di anticorpi specifici capaci di riconoscere il virus.
Questo vaccino attiva, inoltre, le cellule T che permettono al sistema immunitario di rispondere a ulteriori esposizioni al virus SARS-CoV-2: se la persona vaccinata dovesse entrare nuovamente in contatto con il virus, il suo sistema immunitario ne avrà memoria, lo riconoscerà e si attiverà per combatterlo, bloccando le proteine Spike e impedendone l’ingresso all’interno delle cellule.