Europei di Roma, medaglie d'oro per Panziera e Ceccon. Argento per Cerruti e staffetta mista

Gli Europei di Roma si tingono sempre più d'azzurro grazie alla pioggia di medaglie arrivata dopo gli ori splendidi di Panziera e Ceccon e l'argento conquistato prima da Cerruti nel nuoto artistico e poi dalla staffetta nella 4×100 mista mista. Ad aprire le danze ci aveva pensato proprio Margherita Panziera che con la sua performance centrava il terzo titolo consecutivo nei 200 dorso; subito dopo l'immancabile Thomas Ceccon che nei 50 farfalla dominava la vasca chiudendo con un ottimo 22.89.

Sempre Ceccon insieme a Martinenghi (protagonista di un altro oro splendido) aveva poi guidato la staffetta mista nella 4x100 insieme a Di Liddo e Di Pietro con quest'ultime che avevano "consumato" il vantaggio guadagnato dai primi e che poteva valere uno splendido oro. Qualche ora prima, una immensa Linda Cerruti conquistava il suo argento personale nel nuoto artistico frutto di una bellissima esibizione valsa il punteggio di 90.8839 (27.8000, 27.4000, 35.6839).

Europei di Roma: le parole dei protagonisti delle medaglie di oggi

La prima a raccontare tutta la gioia per l'oro nei 200 dorso è stata Margherita Panziera che ha comunque colto l'occasione per dirsi non del tutto soddisfatta:

È il terzo oro consecutivo agli Europei e sono contentissima di averlo vinto qua a Roma. Il tifo si è fatto sentire tantissimo, quindi è stato davvero emozionante. Non ho fatto la gara che speravo però più o meno sapevo di poter fare questo tempo. Sono contenta di questo finale di stagione, che è andato bene.

Thomas Ceccon è invece più lucido nella sua analisi anche perché consapevole di possedere un talento immenso:

Come sappiamo il 50 si può vincere o perdere. È una questione di pochi dettagli. Oggi è andata bene a me, mentre l’olandese è andato meglio ieri. Ho sbagliato ancora la partenza, ma oggi mi sentivo molto meglio, sicuramente molto meglio di stamattina. Mi sono riscattato dopo l’eliminazione nei 100 stile libero. Il tifo si è fatto sentire tantissimo. È sempre bello gareggiare in Italia.