Tromba d'aria a Latina con forti venti notturni che hanno interessato, in particolare, la costa dal Lido a Terracina abbattendo decine di alberi e danneggiando gli stabilimenti. Intervenute le squadre dei Vigili del fuoco. Coldiretti: "Estate 2022, aumento di questi eventi rispetto all'inizio della decade".
Una violenta tromba d'aria si è abbattuta nella notte sulla provincia di Latina, causando danni ingenti su tutto il territorio, in particolare sulla zona costiera. Intorno all'1,30 il nubifragio ha colpito l'area di Latina e del lido spostandosi poi rapidamente più a sud, verso Sabaudia e Terracina.
In poco tempo sono state centinaia le richieste di soccorso arrivate alla sala operativa dei Vigili del fuoco. La pioggia e il vento fortissimo hanno devastato in particolare le spiagge e anche le zone di Bella Farnia e Borgo Grappa, provocando la caduta di alberi e rami sulle strade e sulle case. Molti interventi sono ancora in corso e proprio tra Borgo Grappa e Sabaudia si lavora al ripristino della viabilità ma ci sono ancora limitazioni, tratti di strada chiusi al traffico e deviazioni del percorso.
Sul territorio maggiormente interessato dal maltempo, tra Latina, Sabaudia e Terracina, stanno operando dai primi istanti, oltre le squadre ordinarie dei Vigili del fuoco anche le squadre del Comando di Roma, del Comando di Frosinone e la squadra dei Vigli del Comando di Benevento.
Gli interventi riguardano maggiormente alberi caduti in strada, tetti divelti, pali pericolanti, rami pericolanti, insegne pericolanti. Non si registrano, al momento, danni a persone.
La bomba d'acqua ha creato scompiglio in particolare per quanti si trovavano sulle spiagge intenti a festeggiare il Ferragosto, infatti, intorno all'1.30 ombrelloni, tavoli, casse e oggetti vari sono stati lanciati in aria dalle improvvise folate e le persone, dopo aver cercato un riparo di fortuna nelle strutture dei lidi, sono state fatte allontanare dagli arenili. Molti stabilimenti balneari sono alle prese anche oggi con la conta dei danni. Si lavora anche all'associazione Diaphorà di Latina, dove la tromba d'aria ha spazzato via le attrezzature e provocato la caduta di alberi e rami.
Quella del 2022 è la peggior estate del decennio con in media ben 16 fra grandinate e bufere di acqua e vento ogni giorno, con un impressionante aumento di quasi il 1300% di questi eventi rispetto all'inizio della decade. È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell'European Severe Weather Database (Eswd) in riferimento all'ultima ondata di maltempo che ha investito l'Italia da nord a sud, dal Piemonte alla Toscana fino al Lazio con bombe d'acqua e chicchi di ghiaccio di grosse dimensioni con alberi sradicati, tettoie distrutte, allagamenti, esondazioni e fango.
"Siamo di fronte, spiega la Coldiretti, a un impatto devastante dei cambiamenti climatici che con il moltiplicarsi di eventi estremi tra siccità e nubifragi provocano vittime e danni che in agricoltura superano già i 6 miliardi di euro nel 2022, pari al 10% della produzione nazionale. È evidente in Italia la tendenza ad una tropicalizzazione del clima tanto che, sottolinea la Coldiretti, a Luglio si è registrata una temperatura superiore di ben +2,26 gradi rispetto alla media, mentre a Giugno la colonnina è stata più alta di +2,88 gradi. Secondo i dati riportati da Isac Cnr, che effettua rilevazioni in Italia dal 1800.
Le ultime ondate di maltempo con nubifragi e grandinate si sono abbattute su terreni secchi che, non riescono ad assorbire l'acqua che causa frane e smottamenti con oltre 9 comuni su 10 in Italia che hanno parte del territorio in aree a rischio idrogeologico secondo dati Ispra Eventi estremi che, continua la Coldiretti, provocano danni perchè colpiscono aree rese più fragili dalla cementificazione e dall'abbandono.