È stata una lunga notte quella del Partito Democratico, e non è finita senza bagni di sangue. Sono molti gli esclusi eccellenti, altrettanti i nomi di spicco pronti a defilarsi perché costretti a sfide ingiocabili. Cirinnà ha fatto un passo indietro, ma altri come il costituzionalista Stefano Ceccanti (secondo rumors, ancora non ci sono comunicazioni ufficiali) decisi a dire no. C'è poi la decisione di Emanuele Fiano, il deputato ha accettato la sfida propostagli dal Partito Democratico nonostante sia quasi proibitiva.
È lo stesso Fiano a rompere gli indugi comunicando, ufficialmente, l'accettazione della candidatura nel colleggio plurinominale e uninominale di Sesto San Giovanni, nel milanese. "Anche se è un collegio difficile se non peggio - riporta l'AGI - nel senso che i sondaggi lo danno vincente per il centrodestra, io ho accettato questa sfida. Così io intendo la mia militanza politica. Avere ideali ed obiettivi alti, avere la passione di combattere per questi sempre, comunque. Mi batterò con tutta la mia forza, per ribaltare quei sondaggi e quelle proiezioni. Ringrazio sin d’ora, i militanti e i tanti amministratori dei Comuni del Collegio che mi hanno scritto e chiamato in queste ore per offrire il loro aiuto, le loro idee e la loro passione per questa difficile impresa. Avrò bisogno di ognuno di voi".
E ancora: "Sono pronto con loro e per loro, per i nostri ideali e per la nostra storia a vivere insieme, in meno di 40 giorni, questo vastissimo territorio palmo a palmo fino al 25 Settembre. Sono fortunato, ho avuto moltissimo dalla vita e dalla politica. Per questo sono contento e onorato di poter rendere il più possibile della mia fortuna con impegno e passione, quale che sia la sfida. Ho ben in mente i pericoli che corriamo con la possibile avventura del centrodestra al governo, e non risparmierò neanche una stilla del mio sudore in questa battaglia per il nostro futuro".