20 Aug, 2022 - 17:33

Aggressione Cosenza: preso a schiaffi un ambulante in centro

Aggressione Cosenza: preso a schiaffi un ambulante in centro

Aggressione Cosenza: un ambulante è stato preso a schiaffi in pieno centro su Corso Mazzini, probabilmente a causa ed in seguito ad un furto da parte di un ragazzo.

L'episodio è avvenuto in pieno giorno, intorno all'ora di pranzo, la scena è stata ripresa dal telefonino di un passante ed è stata pubblicata sui social.

Ecco che cosa è accaduto realmente ieri pomeriggio a Cosenza.

Aggressione Cosenza: un ambulante viene preso a schiaffi in pieno centro da un ragazzo tra le risate dei passanti

La giornata di ieri procedeva tranquilla, ma il pacato pomeriggio d'estate a Cosenza si è ben presto trasformato in momenti di pura follia.

Il fatto è accaduto a Cosenza, in pieno centro, su Corso Mazzini, poco dopo l'ora di pranzo, quando un gruppo di giovani ragazzi si è avvicinato al banco di un venditore ambulante.

La scena è stata ripresa da un telefonino di un passante, il quale ha pubblicato prontamente il video all'interno dei social network.

Dal video, però, non si capisce bene quale sia stata la causa scatenante della lite tra i due, anche se probabilmente dalle ricostruzioni si evince che il ragazzo che ha aggredito l'ambulante gli abbia prima rubato degli auricolari, per poi essere rincorso dal venditore, finito a terra dopo uno schiaffo da parte del giovane.

Quando il venditore ambulante si è accorto del furto da parte del ragazzo, lo ha rincorso con in mano una bottiglia di plastica vuota urlando "Che ca**o fai... che ca**o fai...?! Non rubare, dammi gli auricolari!!"

A quel punto il ragazzo, che gli stava urlando in risposta "Che stai facendo", si è fermato e gli ha assestato uno schiaffo in pieno volto, facendo capitolare a terra l'ambulante, tra le risate della gente che si trovava lì nel posto in quel momento.

Inoltre, il ragazzo dopo aver aggredito l'ambulante ha anche rincarato la dose con la seguente frase: "Non ti permettere più", e se ne è poi andato, ma si confida nel buon lavoro delle forze dell'ordine per identificare il soggetto e capire se ci siano delle responsabilità penali in merito al fatto accaduto.

Aggressione Cosenza, ecco le parole del sindaco Franz Caruso: "Episodio di violenza da condannare senza e senza ma"

In seguito all'aggressione avvenuta in pieno centro a Cosenza durante la giornata di ieri, nel primo pomeriggio, sono arrivate le dichiarazioni da parte del sindaco della città, Franz Caruso, il quale ci tiene a condannare il fatto accaduto e a lanciare un monito riguardo i sani comportamenti e valori ai quali si devono attenere i cittadini cosentini.

Ecco quali sono state le sue parole in merito a questa folle vicenda:

virgolette
L’episodio di violenza che si è registrato questo pomeriggio nella centralissima Corso Mazzini, il cui video sta girando sulla rete e su alcuni organi di informazione online è da condannare senza se e senza ma.Attendiamo, comunque, di conoscere l’esatta dinamica dell’accaduto dalle indagini delle forze dell’ordine che, sono certo, scaturiranno dalla vicenda che desta, comunque, indignazione in tutta la cittadinanza.In ciò ribadendo che Cosenza è una città aperta, inclusiva e solidale e non tollera alcuna forma di violenza e prevaricazione, tanto più se mossa da atteggiamenti discriminatori e razzisti.

Il video della lite finisce sui social ed il giovane aggressore si difende: "Non sono razzista"

Dopo l'aggressione avvenuta ieri pomeriggio a Cosenza in pieno centro, il video della lite è stato pubblicato all'interno dei social network, attraverso il telefonino di un passante.

Ovviamente, il pubblico dei social si è scatenato contro il ragazzo e gli ha rivolto le tante accuse che molti ritengono che il giovane meriti, e quest'ultimo si è difeso con la seguente affermazione: "Non sono razzista".

Magari non lo sarà, però, sicuramente, adesso ha una denuncia e si pensa che sarà accusato di furto e aggressione, aspettando il lavoro delle forze dell'ordine per ricostruire l'esatta dinamica di quanto è accaduto.

LEGGI ANCHE Aggressione Soverato, Wanda Ferro: "La violenza e lo sfruttamento sono inaccettabili"

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Valerio Sirocchi
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