Mi auguro che a Bruxelles qualcuno faccia due conti e rifletta su quella che è un’operazione che doveva fermare la guerra, doveva mettere in ginocchio la Russia e mi sembra che metta in ginocchio le imprese italiane. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine della presentazione delle liste Lega a Pesaro. Il riferimento è alle sanzioni europee a Mosca nell'ambito della guerra con l'Ucraina.
Bisogna fare tutto il possibile per fermare la guerra, le armi, le bombe – ha ribadito Salvini all'AGI - per salvare vite in Ucraina e anche posti di lavoro in Italia, perché più avanti va la guerra più care pagheremo le bollette della luce e del gas, più fatica faranno i nostri imprenditori. I numeri dicono che in questi primi mesi di sanzioni contro la Russia, che ha invaso un altro Paese, a soffrire non sono stati i sanzionati, ma l’Europa e l’Italia in particolare, visto che nello stesso periodo Mosca ha un avanzo commerciale di 70 miliardi di dollari, che vuol dire che vendono di più a prezzo più caro.