Accadde oggi, 24 agosto 1941: Hitler dice stop al Programma T4. L'Aktion T4 era il nome convenzionale del programma nazista di eutanasia per l'eliminazione sistematica dei disabili. Fu uno dei tanti orrori del Nazismo e prevedeva, sotto responsabilità medica, la soppressione in Germania di persone affette da malattie genetiche inguaribili e da portatori di handicap mentali; ma non fisici, se non per casi gravi, cioè di quelli che il Fuhrer definiva "vite indegne di essere vissute".
Con il Programma T4, furono uccise tra le 60mila e le 100mila persone secondo alcune stime. Per quanto riguarda la sola terza fase dell'Aktion T4, i medici incaricati di portare avanti l'operazione decisero di uccidere il 20% dei pazienti presenti negli istituti di cura, per un totale di circa 70.000 morti. Purtroppo, l'uccisione di questi esseri umani proseguì anche dopo la fine ufficiale dell'operazione; che arrivò il primo settembre 1941 in seguito all'ordine di sospensione deciso da Adolf Hitler il 24 agosto dello stesso anno.
Le uccisioni di disabili perpetrate dai nazisti dopo la fine del Programma T4, portano il numero totale delle vittime a 275.000. Comunque, in assoluto, secondo altre fonti non furono meno di 200.000. E' difficile indicare numeri esatti perché i nazisti amavano nascondere, occultare, le loro malefatte. Ma cosa significava T4? Era l'abbreviazione di "Tiergartenstraße 4", ovvero: via e numero civico di Berlino al cui indirizzo era situato il quartier generale dell'ente pubblico per la salute e l'assistenza sociale.
L'ente pubblico in questione era situato sito nei pressi dello Zoo di Berlino ed era adiacente al grande Parco Tiergarten (da Tier, in tedesco "animale", e Garten, "giardino"), vicino al Kurfuerstendamm; all'epoca, e ancora oggi, lussuoso viale alla moda della capitale tedesca. La denominazione Aktion T4 non è nei documenti del tempo, ma i nazisti usavano anche il nome in codice EU-AKtion o E-Aktion, in cui E ed EU stavano per eutanasia. Non a caso Programma di eutanasia fu il nome utilizzato nel processo di Norimberga contro il Nazismo, sia dai giudici che dai procuratori.