Traffico, weekend da bollino nero per il controesodo

Weekend di traffico intense sulle strade e sulle autostrade italiane, situazione che si protrarrà fino a lunedì mattina.

Da venerdì pomeriggio è partito il controesodo e oggi, come da programma, non potranno transitare mezzi pesanti dalle 8 alle 16, mentre domani il divieto sarà dalle 7 alle 22.

Si prevede un flusso particolarmente importante verso il Nord e i centri urbani, ma anche per gli ultimi vacanzieri che si dirigeranno verso le dorsali adriatiche, tirrene e joniche, oltre che ai valichi in Francia, Slovenia e Croazie.

Controesodo: i primi incidenti

Con il grande traffico si sono registrati i primi incidenti del rientro: ad esempio sull'autostrada A16 Napoli-Canosa è stato riaperto il tratto compreso tra Baiano e il bivio con la A30 in direzione Napoli solo alle 4 di oggi, mentre prima era rimasto chiuso per un incidente di un mezzo pesante che, ribaltandosi, era finito nell'altra parte della carreggiata rendendo impossibile il passaggio. Autostrade ha dichiarato che ora il traffico è ripreso normalmente.

La previsione è di traffico complicato sulle grandi direttrici, con lunghe colonne che accadranno soprattutto dal tardo pomeriggio di domenica.

In Veneto è prevista la formazione di code lungo la tratta Trieste-Venezia: si stimano 175 mila transiti solo sabato, tra arrivi e partenze.

Per una panoramica completa sul traffico si può visitare il sito di Anas e quello di Viabilità Italia.

La buona notizia arriva dal meteo: sarà un weekend più fresco con qualche temporale al Nord e anche verso il Centro-Sud, con abbassamento delle temperature che fino ad ora sono state roventi in tutta la penisola.

I consigli della polizia stradale

Il consiglio è quello di monitorare la situazione sul sito delle autostrade e del meteo per scegliere il momento migliore, basandosi sull'atteso del bollino verde, quindi verso sera. Un'alternativa è quella di seguire dei percorsi alternativi quando il traffico è intenso e congestionato, ma con prudenza visto che può trovarsi di tragitti scomodi.

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