Antonio Brocani, 61 anni, è malato di Sla e bloccato a letto. Ma allo strazio della malattia se ne aggiunge un altro: quello della burocrazia. L'uomo lotta infatti da 11 anni per restare in vita e avrebbe il diritto di ottenere lo Spid per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione ma, per ovvie ragioni, non può recarsi di persona ad attivarlo, né, per legge, può delegare altre persone. Sua moglie ha raccontato al Resto del Carlino la sua storia di cittadino invisibile.
Oltre al danno, anche la beffa. Antonio Brocani, cuoco 61enne di Jesi, in provincia di Ancona, è affetto da Sla e per questo imprigionato a letto e tracheotomizzato. Eppure i suoi problemi sembrano non finire qui, visto che l'uomo è anche vittima della burocrazia, che gli impedisce di ottenere lo Spid dal momento che non può recarsi fisicamente ad attivarlo, né può delegare altre persone, inclusa la moglie, Maila Pigliapoco.
ha raccontato la donna al Resto del Carlino, spiegando come da diversi mesi stia cercando di mettersi in contatto con gli uffici amministrativi competenti per ottenere lo Spid del marito.
Mila non si è però persa d'animo, come Antonio d'altronde, che per ora va avanti con la carta di identità elettronica, con cui può avere accesso soltanto ad alcuni servizi.
Lo Spid, acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, permette ai cittadini che lo attivano di accedere ad una serie di servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione e di vedersi riconosciuti da quest'ultima. Ormai è di vitale importanza, come ha spiegato anche Maila Pigliapoco, "anche solo per prenotare una visita, richiedere dei bonus, registrare dei contratti, accedere al 730, pagare le tasse". Antonio Brocani, malato di Sla, ne avrebbe bisogno anche per consultare i referti online, ma per ora, per legge, non può. Lo Spid può infatti essere richiesto da tutti i cittadini che abbiano compiuto almeno 18 anni, ma a condizione di un riconoscimento da parte dell'AgID, che può avvenire in diversi modi, ma sempre in presenza del diretto interessato (anche online). Questo è il motivo per cui l'uomo di Ancona non riesce ad ottenerlo, restando di fatto un cittadino invisibile, come ha sottolineato la moglie: