Siamo giunti al 191° giorno della guerra tra Russia e Ucraina che entra nel vivo della missione Aiea. In serata il presidente Zelensky ha voluto commentare lo stato attuale della situazione mostrandosi decisamente critico contro i russi: secondo quest'ultimo, infatti, al momento dell'arrivo dei rappresentanti dell'Aiea la Russia avrebbe impedito ai giornalisti indipendenti di parteciparvi, lasciando spazio solo ai propagandisti.
Per quanto riguarda l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, nella serata di ieri il direttore Rafael Grossi aveva commentato aspramente la situazione della centrale di Zaporizhzhia, lasciando intendere che la situazione è seriamente a rischio. Nel frattempo, da Kiev fanno sapere che l'esercito russo è pronto ad attaccare nuovamente la regione del Donetsk per conquistarla definitivamente entro il 15 settembre.
Ecco le notizie aggiornate di oggi 2 settembre 2022 sulla guerra Russia-Ucraina.
Come anticipato, il presidente ucraino nel consueto messaggio serale si è esposto fortemente contro l'esercito russo. Stando alle parole di Zelensky, la visita dei rappresentanti dell'Aiea sarebbe stata contaminata e quindi limitata dall'assenza di giornalisti indipendenti:
Parlando invece dell'obiettivo finale della missione:
Infine, un commento che suona come una speranza per il destino della centrale:
Qualche ora prima, nonostante le condizioni avverse dichiarate da Zelensky, il direttore dell'Aiea, Rafael Grossi aveva così commentato lo stato della centrale:
Un monito che suona come una seria minaccia per tutto il mondo; nel frattempo il direttore Grossi nella giornata di ieri ha lasciato la centrale ma sul posto sarebbero rimasti cinque ispettori che continueranno la missione fino alla giornata di domani.
Sul fronte bellico invece, la minaccia più grossa arriva da Kiev che tramite le parole del vice capo del dipartimento operativo dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, Oleksiy Gromov ha fatto sapere che la Russia si starebbe preparando ad un attacco decisivo per la conquista di Donetsk:
Sempre secondo quest'ultimo, ci sarebbe anche una data fissata entro cui concludere l'attacco: il 15 settembre.